Intervista al direttore artistico di una rassegna cinematofrafica giunta alla sua III edizione: un successo importante per una Sicilia che dimostra di saper leggere la contemporaneità
Un festival che ha portato la cultura nel cuore della Sicilia e la condivide con la comunità. Il Trapani Film Festival, tenutosi dal 18 al 24 agosto 2025 a Villa Margherita, ha celebrato la sua terza edizione con un successo pieno, convincente. Ideato da Francesco Torre e Michael C. Allen e oggi diretto artisticamente da Lele Vannoli, la rassegna ha proposto cinema, podcast, musica e parole come strumenti per leggere la contemporaneità. Le prime tre giornate erano a ingresso gratuito, per avvicinare ancora di più il territorio al cinema e ai suoi protagonisti.
Lele Vannoli, il cinema può essere ancora uno strumento di educazione civile e collettiva? Come lo interpreta il Trapani Film Festival?
“Sono convinto di sì: il cinema, sicuramente, è uno strumento di educazione civile. Con 'La scelta di Afrodite', per esempio, si è voluto affrontare anche il tema, molto attuale, dell’amore tra due donne, che forse, nel territorio siciliano, è ancora visto con un po’ di diffidenza”.
Com
e nasce l’intenzione di far convivere figure come Pif, Raiz, il Maestro Frisina e il collettivo De Core Podcast nello stesso cartellone?
“Figure come Ninni Bruschetta e Simona Cavallari, registi come Massimiliano Bruno e PIF o musicisti come Pivio e Raiz avevano, come comune denominatore, il cinema. La scelta dei ragazzi del De Core è stata fatta per abbracciare e arrivare a più persone possibili, con una nuova formula che, attraverso interviste, talk e social, ha creato una connessione tra i vari ospiti”.
La scelta delle pellicole ha privilegiato l’autorialità e l’inedito: era un modo per educare lo sguardo del pubblico? Il festival si presenta come ‘luogo d’incontro’: tra chi e tra cosa?
“La scelta delle pellicole è stata fatta per permettere alle persone di conoscere anche un cinema indipendente. Trattandosi del Trapani Film Festival, mi sembrava giusto valorizzare anche talenti siciliani e creare un luogo di incontri e connessioni tra persone: tra chi il cinema lo fa e chi lo guarda. Il tutto, creando un’opportunità di aggregazione, sia per il pubblico, sia per gli artisti”.
Il Trapani Film Festival è prodotto da '3 Points Productions' Srls, realizzato con il patrocinio del Comune di Trapani, in partenariato con la Cna di Trapani, HF4 Comunicazione e Funweek come media partner, in collaborazione con; Ente 'Luglio musicale trapanese'; Università degli Studi di Palermo – Dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche – Corso di studi in Turismo, Territori e Imprese; Consorzio universitario della Provincia di Trapani; Airgest – Aeroporto di Trapani e 'Artisti 7607'.

QUI SOPRA E IN APERTURA: LELE VANNOLI, DIRETTORE ARTISTICO DEL TRAPANI FILM FESTIVAL
AL CENTRO: LA LOCANDINA UFFICIALE DELLA MANIFESTAZIONE
LE FOTO UTILIZZATE NEL PRESENTE SERVIZIO SONO DI FABIO LOVINO