L’arte fa sognare, è una magia che incanta i sensi. A volte, però, le conviene fuggire.
La guerra che sta per scoppiare in Europa, per esempio, la conduce sul molo n. 5 del porto di Genova. Qui tre artisti attendono la nave per Buenos Aires. Shlomo, un chitarrista italiano di origini ebree; Bertha, una cantastorie tedesca; Genesio, un cantante gitano. Tre etnie che si ritrovano a essere sradicate dalla terra di origine per gli eventi bellici. E con loro l’arte che incarnano. In attesa della nave che li condurrà verso la libertà, mettono in scena uno spettacolo fatto di canti e filastrocche popolari. Il rumore dei bombardamenti che incalza, mette agitazione, si respira il pericolo che tutto possa finire. Che l’arte possa entrare nel silenzio dell’oscurità. Ma i tre personaggi continuano la loro rappresentazione, alimentando la flebile speranza che tutto possa ancora essere salvato, che il mondo rimarrà uguale, non verrà scalfito. Uno spettacolo onirico che si svolge secondo quella lentezza tipica dei sogni intrisi di nostalgia.
di Emanuele Scataglini e Barbara Rosenberg
Regia di Emanuele Scataglini
Con Emanuele Scataglini, Barbara Rosenberg, Renato Spadari