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16 Novembre 2025

Liberi sulla carta: tre giorni di libri, voci e resistenza culturale

di Giovanna Albi
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Liberi sulla carta: tre giorni di libri, voci e resistenza culturale

Dopo 15 anni in provincia di Rieti, la fiera dell’editoria indipendente si è spostata a Borghetto San Carlo con ospiti come Giuliana Sgrena, Maria Grazia Calandrone e Anna Foglietta

'Liberi sulla carta', fiera dell'editoria indipendente, per la prima volta si è tenuta a Roma dal 12 al 14 settembre 2025 a Borghetto San Carlo, con grandi ospiti: Giuliana Sgrena, Maria Grazia Calandrone, Anna Foglietta e molti altri. Tre giorni di presentazioni, spettacoli, laboratori e reading: tutto rigorosamente gratuito. Abbiamo chiesto al direttore, Fabrizio Moscato, di parlarci di questa iniziativa, che ha alle spalle 15 anni di storia nella provincia di Rieti e ha nel suo Dna la volontà di far incontrare lettori e libri, anche quelli meno conosciuti e diffusi, poichè esterni ai circuiti dell'editoria “che conta”.
 
Fabrizio Moscato, dopo 15 anni di attività, 'Liberi sulla carta' è stato fermo per due anni: cosa è successo?
“Credo che le risposte vadano ricercate nei luoghi in cui 'Lsc' è nata e nella missione che si è data. Dal 2009, 'Liberi sulla carta' persegue la costruzione di spazi culturali che siano un vero e proprio bene comune. E ha iniziato a farlo spendendosi per l'editoria indipendente in una provincia, quella di Rieti, che all'epoca poteva contare solo su nove librerie (probabilmente, in questi anni il numero è anche sceso...). La declinazione di questo impegno si traduce in eventi culturali importanti e totalmente gratuiti, che a volte colmano le lacune dell'offerta culturale pubblica generale. Per fare questo, è necessario costruire sinergie: per anni, lo abbiamo fatto con associazioni, artisti, volontari, sponsor e istituzioni. Nel 2023, quest'ultimo tassello, il supporto delle istituzioni, è venuto a mancare per valutazioni legittime, che non sta a noi sindacare, ma che di fatto rappresentano una scelta politica chiara. Se oggi possiamo tornare a mettere in campo un evento con le caratteristiche che ho detto è perché, quelle coAnna_Foglietta_per_gentile_concessione_dell_artista.jpgndizioni favorevoli di cui necessitiamo, nel Comune di Roma e nel XV Municipio sono state ricostruite”.

Com'è andata questa nuova edizione? C'era un filo portante, un tema principale?
“Il tema principale è stato 'Terra mia' e non poteva essere diversamente, visto il momento storico che stiamo attraversando e il luogo che ci ha ospitato, Borghetto San Carlo, immerso nella campagna romana e restituito alla collettività anche grazie all'impegno di chi quella terra ha deciso di lavorarla. La Terra è il pianeta che ci ospita e di cui dovremmo prenderci cura. Tuttavia, per un lembo di terra reclamata come propria, assistiamo quotidianamente a carneficine insensate a cui non dobbiamo abituarci: condizioni che i libri di questo tempo stanno fermando sulle pagine, cercando di spiegare, ma ancor più di capire. Niente più dei libri e dell'incontro può aiutarci in questo percorso collettivo di comprensione, che proprio a 'Liberi sulla carta' ha conosciuto una tappa importante, che di certo non si esaurirà a Borghetto San Carlo”.
 
GiuliaGiuliana_Sgrena_foto_di_Mario_Boccia.jpgna Sgrena, Anna Foglietta, Maria Grazia Calandrone, le protagoniste di questa edizione romana erano donne forti, che hanno raccontato storie: come sono state scelte?
“Queste tre donne straordinarie sono solo alcune delle protagoniste del festival, a cui si sono aggiunti altri nomi importanti della cultura e dello spettacolo italiani. Come, per esempio, Cecilia Lavatore, autrice e poetessa che proprio alle donne ha dedicato uno spazio all'interno del Festival. Noi non abbiamo neanche pensato al fatto che fossero donne, quanto alle storie incredibili che avrebbero potuto raccontare al nostro pubblico: la vicenda di Giuliana Sgrena, il bellissimo romanzo di Maria Grazia Calandrone e il talento e l'impegno di Anna Foglietta, che ha letto 'Il Gelso di Gerusalemme', libro di un'altra donna incredibile come Paola Caridi, rappresentano storie che volevamo raccontare al nostro pubblico. E siamo onorati di averlo potuto fare”.

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QUI SOPRA: FABRIZIO MOSCATO, DIRETTORE DEL FESTIVAL CULTURALE 'LIBERI SU CARTA'

AL CENTRO: GIULIANA SGRENA, GIORNALISTA E ANNA FOGLIETTA, ATTRICE

IN APERTURA: LA LOCANDINA DELLA MANIFESTAZIONE

LA FOTO DI ANNA FOGLIETTA CI E' STATA FORNITA DIRETTAMENTE DALL'ARTISTA, QUELLA DI GIULIANA SGRENA E' UNO SCATTO DI MARIO BOCCIA, CHE RINGRAZIAMO


Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
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