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di Emanuela Colatosti
Il 25 maggio è uscito ‘Milano’, il nuovo singolo della cantautrice di ‘Baby’ e ‘Air of freedom’, prodotto da Alessandro Saiani
Iulia Madalina Grecu
arriva in
Italia
a
11 anni
dalla
Romania.
Si avvicina prestissimo alla musica e inizia a cantare dal vivo, arrivando a esibirsi al
Mandela Forum di Firenze,
di fronte a
12 mila persone.
Il primo singolo da autrice,
‘Umanamente’,
è stato pubblicato in seguito alla vittoria del contest
‘Honiro’,
nel
2019.
Nel
2022
firma un contratto con la
Visory Records Suisse.
Iulia, come nasce il tuo nuovo singolo, ‘Milano’?
“Milano è il frutto della complicità artistica tra me e Alessandro Saiani, già produttore dei miei precedenti singoli. È il prosieguo di un percorso di trasformazione, iniziato con il singolo ‘Baby’, che sta riscontrando ottime recensioni da parte degli addetti ai lavori. Una delle particolarità tecniche del brano è sicuramente il ritornello, con una base ritmica in quattro tempi che pulsa su un cantato in tre.
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Mario Tarroni e le sue provocazioni, per ricordare la propria infanzia e la profondità delle esplorazioni artistiche
Sappiamo che la
ricerca d’identità
non avviene in superficie, ma implica esplorazioni profonde e sotterranee, come le radici. Nel modo più originale e stimolante e senza retorica commemorativa,
Mario Tarroni
scende in piazza per la sua
performance creativa.
Con gli occhi del bambino e il cuore libero dell’artista, egli sceglie uno
straccio,
come quelli che imbrattava da ragazzino nell’area di servizio dei suoi genitori. Ora la sua professionalità è riconosciuta, nel suo saper individuare l’arte e inaugurare gallerie.
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Un romanzo giunto non a caso alla sua seconda edizione, perché scritto benissimo, per la sua freschezza, mosso da un ‘piglio’ quasi giovanilistico che a tratti entusiasma nella sua sincertià e trasparenza
Il 30 maggio è la data in cui la Chiesa cattolica commemora Giovanna d’Arco: la pulzella d’Orléans condannata per eresia e riabilitata 500 anni dopo la sua morte, che oggi è divenuta una leggenda grazie al cinema e alla letteratura
Il ciclo-Gasperini viene ormai dato alla fine: speriamo non si apra una transizione difficile, perché restiamo convinti che chiunque verrà dopo di lui non sarà mai in grado di farci sognare come in questi splendidi anni
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ROMA IN SCENA
Francesca Frascà: "Il mio teatro dell'assurdo descrive una società divenuta ormai grottesca"
Al Teatro Dafne di Ostia (Rm), la compagnia ‘Theatrica’ ha proposto, nei giorni scorsi, la tragicommedia di Simone Consorti intitolata ‘Il treno delle 8.05’: una piéce; godibile anche per un pubblico ‘medio’, solitamente distante da richiami e decodificazioni intellettuali, tipiche del genere, che ha trovato la sua espressione anche in un momento di biomeccanica teatrale, grazie al bravissimo Daniel Plat. Leggi l’articolo
ARTE
Ildegarda e altre leggende in fotografia
Ha aperto al pubblico il 31 maggio scorso fino al 12 settembre 2023, ‘Ierogamia: la guarigione attraverso il rito e il mito’, di Angelo Cricchi, a cura di Gianluca Marziani, il programma estivo di Visionarea Art Space: un progetto che vede il sostegno della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale Leggi l’articolo
FIERE & CONVEGNI
Juan Carlos Allende: "Carrara Studi Aperti è un'occasione da non perdere"
La città toscana è in fermento: atelier aperti, visite guidate, performance artistiche e molto altro a disposizione dei visitatori. Una manifestazione che vede l'esposizione di 50 atelier, laboratori e spazi espositivi per un’immersione in quei luoghi d’arte, caratteristici del tessuto urbano della città, di solito non visitabili. Un capoluogo unico nel suo genere, da poco eletto ‘Città creativa Unesco’, dove oltre il 30% della popolazione è costituita da artisti provenienti da tutto il mondo. Leggi la nostra recensione
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