Il ritorno romantico e resistente della Compagnia Daltrocanto
C’è una battigia in cui il tempo si adagia, dove la musica leviga la memoria come il mare fa con i vetri. È lì che torna a posarsi la Compagnia Daltrocanto, con un nuovo disco che è promessa e testimonianza. S’intitola 'Come acqua di mare' ed è uscito il 9 maggio scorso, otto anni dopo il precedente lavoro: 'Di terra, di mare e di stelle'.
'Come acqua di mare' è un incontro come quelli tra onde e riva, a volte dolce, altre volte impetuoso, ma sempre generativo. Il nuovo lavoro ha preso forma dopo un importante cambio di formazione: al nucleo storico, composto da Antonio Giordano, Bruno Mauro, Flavio Giordano e Luca Lanzara, si sono aggiunte le voci e gli strumenti di Imma Barbarulo, Mario Villani e Osvaldo Costabile. Un rinnovamento spirituale: la 'Compagnia' non cambia pelle, ma si rigenera come il mare, che restituisce molte cose alla luce dopo averle a lungo tenute per sé. Così avviene anche per le canzoni: quelle nuove vengono “rilasciate alle acque”, mentre quelle già conosciute tornano a riva rielaborate con delicatezza e nuova energia, come se avessero viaggiato in profondità prima di essere riafferrate con cura. In questo moto perpetuo tra memoria e futuro, la 'Compagnia' canta e resiste, affonda le mani nel sociale senza retorica, come accade nella toccante 'Ventitré Maggio': un tributo a Giovanni Falcone, che si avvale della voce intensa di Danilo Sacco e dell’elegante sax di Sandro Deidda.
Il videoclip, firmato da Rosario Giacomazza, Rosita Gigantino e Paolo Battista, racconta l’eroe e l’uomo dietro all’eroe, trafitto dalle spine della sua stessa scelta civile come un albero d’arancio che sa donare fiori solo dopo aver conosciuto il dolore. La bellezza del disco risiede proprio in questo dialogo continuo fra dentro e fuori, tra personale e collettivo. C’è spazio anche per favole e migrazioni, per l’amore e l’impegno. ’Ninna nanna ai 700’ torna come un respiro più intimo rispetto alla prima edizione, con tutto il dolore che ancora accompagna la tragedia dei migranti. Mentre ‘La spada di San Giuseppe’, invece, è un incantesimo narrativo in forma di musica, che parla di Salerno attraverso la leggenda del 'Povero Enrico', fra santi, miracoli e poesia, tra i vicoli di una città sospesa tra cielo e mare. C’è anche spazio per la leggerezza, come in 'Tra nuvole e favole', che danza tra folk e suggestioni irlandesi: “L’amore dovrebbe essere una cosa semplice, come quattro passi e un bicchiere di vino”, sussurra il brano. E poi c’è la forza della lingua madre in ‘O bene e ‘o male: un dono dell’amico Mario Mercede, che affida al dialetto una riflessione profonda sul destino e sulla speranza, mentre la tammorra, la zampogna e la ciaramella tessono un legame antico tra terra e canto. Il disco è anche un omaggio a chi ha scelto di non voltarsi dall’altra parte: 'Canzone per Tonino', dedicata al sindacalista Tonino Esposito Ferraioli, ucciso dalla camorra nel 1978, torna con la voce limpida e intensa di Clara Moroni, storica corista di Vasco Rossi. Un brano che, come 'Malacqua', denuncia le ferite di un territorio fragile e abusato, trasformando la 'tammurriata' in una marcia incalzante, quasi rituale, che non lascia scampo all’indifferenza. Ma non tutto è lotta. In chiusura, 'Oltre la terra che bacia il mare' torna come un abbraccio, con la stessa forma con cui la 'Compagnia' la propone dal vivo. È un augurio: un invito a continuare a camminare anche quando il sentiero sembra svanire, a guardare oltre, sempre oltre, come fa il mare. La Compagnia Daltrocanto nasce quasi vent’anni fa nel cuore del sud, con l’intento di raccontare un’umanità complessa, tra radici profonde e slanci visionari. Su un impianto musical-popolare, ha saputo costruire un linguaggio capace di attraversare il tempo: folk e pop, storie e denunce, festa e malinconia. Ha condiviso il palco con artisti come Cisco Bellotti, Roberto Billi, Roberto Colella, Alexian Santino Spinelli e molti altri, costruendo nel tempo un repertorio che non ha mai perso la sua urgenza, né la sua dolcezza.
'Come acqua di mare' è un modo di stare al mondo. E’ la prova che, anche se le formazioni cambiano, anche se la riva è ogni volta diversa, l’onda continua ad arrivare. A volte travolge, a volte accarezza. Ma non smette mai di raccontare. Per ascoltarli su spotify cliccare QUI

NELLA FOTO QUI SOPRA: LA COMPAGNIA DALTROCANTO
AL CENTRO: IL GRUPPO DI MUSICISTI IN FORMAZIONE-TIPO
IN APERTURA: LA COPERTINA DELLA LORO NUOVA CREAZIONE 'COME ACQUA DI MARE'