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20 Aprile 2024

Gli Artivisti: un nuovo spazio di espressione e divulgazione artistica

di Emanuela Colatosti
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Gli Artivisti: un nuovo spazio di espressione e divulgazione artistica

La startup progettata da Silvia Mattina e Filippo Papa, on line dal 18 marzo scorso, è pronta a far incontrare creatori e fruitori accogliendoli in uno spazio comune, in cui le opere d’arte tornano al centro dell’attenzione nonostante la pandemia

L’arte esce dai musei e trova una forma di diffusione adeguata al contesto. I social network sono un proliferare di forme artistiche a cui la pandemia non ha strozzato l’espressione, ma le ha solo private dei consueti spazi con cui venivano normalmente in contatto con il pubblico di destinazione. È la professionalità di chi lavora nel settore di critica e divulgazione, mutuata da studio e preparazione, che permette a fotografie, quadri e sculture non solo di invadere gli schermi dei personal computer, in assenza dei classici canali di installazione, ma anche di raggiungere il pubblico, spesso ignaro della proposta. Chissà che questa diversa forma di fruizione non permetta di uscire dai binari dell’ordinaria esperienza estetica museale. Filippo Papa e Silvia Mattina hanno perciò deciso di mettersi in gioco con ‘Gli Artivisti’, portale presente sul web dal 18 marzo 2021, attraverso il quale si propongono come divulgatori di proposte artistiche. Ecco come Filippo e Silvia presentano la startup: “Vogliamo farvi vivere l’arte”, spiega Silvia Mattina, “con semplicità e divertimento. Farvi credere chSilvia_Mattina_bianco_nero.jpge basta un po' di creatività per innamorarsi di un Cimabue e di un Cattelan, perché l'arte è un ‘gioco serissimo’. Fin dalla notte dei tempi”, prosegue Filippo Papa, “l'aspetto ludico è costante nell'arte. Se andiamo nell’Antico Egitto, la semplice scena di una partita è, in realtà, la cronaca dei più importanti avvenimenti del tempo. L’arte è un gioco da esseri umani liberi”, conclude Papa, “che si mettono in società per creare insieme. L'arte è la società che è sui social network: l'arte siamo noi”.
Ne ‘Gli Artivisti’, la classica galleria ha la possibilità di ampliarsi in un’esperienza immersiva, permettendo allo spettatore di girovagare per stanze digitali, immerso in un tappeto sonoro adeguato. Il web 2.0 si declina come uno spazio di approfondimento, in cui i grandi artisti vengono chiamati a dialogare l’uno con l’altro. Una sezione protetta, in particolare, metterà al riparo le opere passibili di quell’odiosa censura che tanti artisti lamentano su Instagram e Facebook: questo è lo scopo dell’ala ‘X-Naked’. Il gioco dell’arte è preso talmente sul serio, da arrivare a ideare soluzioni personalizzate, letteralmentFilippo_Papa.jpge ‘infiocchettate’ per occasioni speciali. Mattina e Papa non vogliono semplicemente aggirare gli ostacoli delle restrizioni, ma mettono in attività modalità di fruizione che ricordano, per certi aspetti, quelle della pedagogia sperimentale. Il pubblico de ‘Gli Artivisti’, infatti, non è passivo in alcun modo. Anzi, dopo il 5 aprile – data di scadenza del contest #GliAwards, cui sono chiamati a partecipare (inviando una e-mail a info@gliartivisti.com) tutti gli artisti che vorrebbero vincere gratuitamente una vetrina curata da Silvia e Filippo – il pubblico sarà direttamente interpellato a votare l’opera che più lo ha impressionato. Insomma, lavorando sulle diverse possibili modalità di fruizione dell’arte, la startup valorizza e divulga il lavoro degli artisti.  

Locandina_contest.jpg

QUI SOPRA: LA LOCANDINA DEL CONTEST, #GLIAWARDS

AL CENTRO, DAL BASSO VERSO L'ALTO: FILIPPO PAPA E SILVIA MATTINA

IN APERTURA: IL MANIFESTO PROMOZIONALE DE 'GLI ARTIVISTI'


Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
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