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28 Marzo 2024

Il tema del sogno come narrazione di intime passioni

di Silvia Mattina - smattinarte@periodicoitalianomagazine.it
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Il tema del sogno come narrazione di intime passioni

Più che una mostra, ‘Dream: l’arte incontra i sogni’ è un'esperienza sospesa tra realtà e percezione su un binario tracciato dalle voci narranti di quattordici attori italiani, i quali interpretano i brani scritti da Ivan Cotroneo per il Chiostro del Bramante in Roma, fino al 5 maggio 2019

Il curatore Danilo Eccher ha architettato un progetto che chiama in causa tre dei quattro sensi (vista, udito e tatto), più il lato irrazionale, quasi primordiale, della natura umana. Dopo ‘Love’ (2016) ed ‘Enjoy’ (2017), la panoramica sulle emozioni si conclude con le opere di artisti italiani (Giovanni Anselmo; Mario Merz; Claudio Costa; Luigi Ontani; Ettore Spalletti) e internazionali, tra i quali: Bill Viola; Christian Boltanski; Doris Salcedo; Henrik Håkansson; Wolfgang Laib; Kate McGwire; Anish Kapoor; Tsuyoshi Tane; Ryoji Ikeda; Anselm Kiefer; Alexandra Kehayoglou; Peter Kogler; Tatsuo Miyajima; James Turrell. In questo caso, l'esposizione non contempla la classica recensione dell'evento e delle opere nel dettaglio, poiché ognuno è portato a vedere il proprio sogno. È, in realtà, assai più utile capire come e in che modo il linguaggio dei brani interpretati entri in dialogo con chi li ascolta. E quanto di quelle parole sussurrate siano da ‘apripista’ per un viaggio guidato o, inveceTsuyoshi_Tane.jpg, siano depistanti nel loro anteporsi alla fruizione diretta dell'opera d'arte. Sicuramente, l'allestimento invita a lasciare il caos e le preoccupazioni fuori da quelle stanze, con la promessa di farci vivere e desiderare la liberazione. E allora, la domanda sorge spontanea: da cosa bisogna svincolarsi? Dall'essere donna ‘disposta e disponibile’ sempre e comunque nella ‘Sharon’ di Bill Viola; dal dolore delle violenze delle vesti di spilli delle madri addolorate di Doris Salcedo in ‘Disremembered’; dal mondo adulto che pone limiti al gioco nel burattino delle stelle de ‘Le Thétre d'Ombres’ di Christian Boltanski. Da tali stanze ci si muove, inizialmente, in una penombra quasi circospetta, ma funzionale al distacco con l'esterno. Una volta che il processo di allontanamento è concluso, si passa all'immersione verso una dimensione purificata e contemplativa dell'oro degli ingranaggi che piovono dal soffitto di ‘Light is time’ di Tsuyoshi Tane; nella ipnotica creazione di metadati combinati con la realtà artificiale di Ryoji Ikeda; in una bellezza ormai perduta della natura nella salita alle grotte di diecimila anni fa, ricreate per lo spazio delle scalinata da Alexandra Kehayoglou. Una fase onirica profonda, dalla quale si emerge solo dopo aver vissuto la perdita di orientamento nella distorsione delle forme del labirinto in bianco e nero di Peter Kogler; nella sciamanica magia delle maschere composte di Luigi Ontani; nell'osservazione del proprio numero semplice della vita nel cielo al ‘led blu’ di Tatsuo Myiajima. Si corre il rischio di perdersi nella lettura delle opere, a causa di una voce narrante che, alcune volte, amplifica determinate sensazioni, portando l'individuo a un dialogo a intermittenza con l'arte. Se, da un lato, l'effetto finale è nella riuscita presentazione delle stanze e dell'essenza stessa del contesto, dall'altro è determinante percorrere il tragitto in poche persone, grazie a un'attenta scelta dei giorni in cui visitarla (durante la settimana si trovano le condizioni migliori).

Dream: l’arte incontra i sogni
a cura di: Danilo Eccher
con la partecipazione delle ‘voci del sogno’: Valeria Solarino; Valentina Cervi; Matilda de Angelis; Marco Bocci; Simona Tabasco; Giuseppe Maggio; Matteo Oscar Giuggioli; Alessandro Roja; Alessandro Preziosi; Angela Baraldi; Brando Pacitto; Isabella Ferrari; Giulia Bevilacqua; Cristiana Capotondi
Chiostro del Bramante
via Arco della Pace, Roma
Biglietti (audioguida compresa): acquisto biglietti online su www.tichetone.it
Biglietto Intero: € 14,00
Biglietto Ridotto: € 12,00
Orari: dal lunedì al venerdì, ore 10.00-20.00; il sabato e la domenica: 10.00-21.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)


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