Il mensile di informazione e approfondimento che
intende riunire culturalmente il nostro Paese nel pieno rispetto di tutte le sue tradizioni, vocazioni e ispirazioni ideologiche e politiche.
diretto da Vittorio Lussana
Area Riservata
18 Maggio 2025

Napoli metafisica

di Arianna De Simone
Condividi
Napoli metafisica

In esposizione sino al 1° settembre 2025 a Castel Nuovo, una personale di Mimmo Jodice: oltre cinquanta scatti del maestro conversano con le opere di Giorgio de Chirico, cercando di scoprire l’indole visionaria e sospesa della città partenopea

Un itinerario che ci porta nella Napoli più impalpabile e sospesa, tra spettri, visioni e architetture che paiono provenire da un mondo onirico. Con 'Mimmo Jodice: Napoli metafisica', la città partenopea officia uno dei suoi interpreti contemporanei, tramite una rassegna il cui allestimento si articola tra la Cappella Palatina, la Cappella delle Anime del Purgatorio e l’Armeria di Castel Nuovo. L’esposizione, accessibile dai visitatori fino al 1° settembre 2025, si erge come una lode a Mimmo Jodice (Napoli, 1934): un artista che ha fatto della fotografia un idioma in grado di dare un nuovo significato all’essenza della sua città. La mostra si dipana in un percorso segmentato in capitoli che citano gli archetipi dell’immaginario metafisico: Lontananze, Archi, Colonne, Statue, Monumenti, Ombre, Apparizioni e Vuoti. Sono più di cinquanta gli scatti del maestro napoletano, tutti sono associati alle opere di Giorgio de Chirico, imbastendo una sorta di conversazione tra fotografia e pittura, tra realtà e visione. L’approccio di Jodice trasfigura la città in una sequenza di spazi rarefatti e taciturni, nei quali la luce intaglia architetture solitarie e figure enigmatiche. Napoli, nei suoi scatti, diviene rappresentazione di una poetica sospCastel_Nuovo_2.jpgensione, richiamando atmosfere di lontananza e arcano.
Il progetto espositivo si presenta come primo dei diversi appuntamenti di 'Napoli contemporanea 2025', una serie di mostre e installazioni ideata dal sindaco, Gaetano Manfredi e curata da Vincenzo Trione, consigliere per l’arte contemporanea e l’attività museale, per di più curatore proprio di 'Napoli metafisica'. Sovvenzionata dalla Regione Campania con i fondi del Programma operativo complementare, 'Napoli metafisica' conta la promozione del Comune di Napoli affiancata dall’organizzazione e la comunicazione di Electa, con la partecipazione dello Studio Mimmo Jodice e della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico. L’iniziativa è in linea e segue una più ampia strategia dedita a consolidare il ruolo di Napoli come crocevia dell’arte contemporanea. La Napoli contemporanea ha l’obiettivo di realizzare una ponte diretto che metta in relazione artisti e città, il tutto grazie a interventi in spazi pubblici e installazioni site-specific. Un progetto che ha già attivato procedimenti di riqualificazione urbana, dando nuova vita e luce a piazze, chiostri e quartieri grazie alle visioni e alle idee di artisti nazionali e internazionali. L’esposizione di Jodice si pone come una nuova tappa di questa riflessione su Napoli e sul suo patrimonio artistico.
La mostra di Mimmo Jodice offre ai visitatori una visione originale del castello e dei suoi spazi. 'Napoli metafisica' resterà aperta per quasi tutta l'estate, fino al 1° settembre 2025, dal lunedì al sabato, dalle ore 10.00 alle 18.00.
Castel_Nuovo_1.jpg


Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
Registrata presso il Registro Stampa del Tribunale di Milano, n. 345, il 9.06.2010.
EDITORE: Compact edizioni divisione di Phoenix associazione culturale