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3 Maggio 2024

Daniel Lumiera, il diretto discepolo di Gandhi

di Valentina Ughetto
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Daniel Lumiera, il diretto discepolo di Gandhi

Ogni respiro è prezioso, poiché alimenta la combustione di ossigeno e glucosio, producendo l’energia necessaria a tutti i processi vitali: favorisce la circolazione sanguigna linfatica, regolarizza la pressione del sangue ed elimina tossine
 
Daniel Lumiera
ha studiato presso Anthony Elenjimittam, il discepolo diretto di Gandhi, la calma interiore e l’empatia per superare gli ostacoli della vita: l’importanza di avere uno stato di quiete e di lucidità mentale per migliorare la qualità della vita. La difficoltà di trovare la concentrazione in un mondo sempre più in emergenza e in affanno: una continua iperattività che porta a profondi malesseri fisici e mentali, perfino depressivi. Una mancanza di ascolto ai propri bisogni esistenziali ha portato a non conoscere più i nostri ritmi naturali e un’incapacità a riconnetterci al ciclo della vita. Daniel Lumiera, biologo naturalista e docente dLumera.jpgel benessere della meditazione ha scritto ‘La cura del perdono’; ‘Ecologia interiore’; ‘Biologia della gentilezza’, tutti editi da Mondadori. È l’ideatore del metodo 'My Life Design' e del 'My Life Design Odv', promuovendo valori di gentilezza, pace e cooperazione a livello globale. Il respiro, in particolare, per Daniel Lumiera è fondamentale, perché sviluppa intelligenza spirituale. Una persona respira 21 mila 600 volte al giorno (una media di 15-30 volte al minuto): se riusciamo a rendere questa azione più consapevole, possiamo riconnetterci con la nostra forza vitale, ottenendo numerosi benefici anche dal punto di vista fisiologico. Questo tipo di respirazione favorisce la circolazione sanguigna e linfatica, regolarizzando la pressione del sangue e eliminando tossine. Inoltre, si rafforzano il sistema immunitario e ghiandolare. Ogni respiro è prezioso, in quanto alimenta la combustione di ossigeno e glucosio, producendo l’energia necessaria a tutti i processi vitali. 28 respiri consapevoli è l’inizio di un nuovo modo di sentirsi: bisogna inspirare dal naso ed espirare dalla bocca per 28 volte, concentrandosi sul respiro profondo e una fase di apnea in cui si trattiene il fiato per 15 secondi fino a 60 (in base alle possibilità di ognuno, ndr). Questa facile sequenza può essere ripetuta dalle 3 alle 7 volte al giorno a seconda dell'intensità e dell'effetto che si vuole ottenere. L'inspirazione attiva energia vitale mentre, nella fase di espirazione e ritenzione dell'aria, si raggiunge uno stato di calma che riequilibra quello di attivazione energetica. 28 respiri sono una sequenza perfetta per rigenerare mente, corpo e regolare la chimica del nostro cervello. Si è pronti ora a meditare: un processo di rigenerazione che ci permette di abbandonare la ‘mente egoica’ e acquisire la capacità di attingere a risorse nuove, cambiando il nostro punto di vista su noi stessi e sul mondo. Una mente attiva e forte deve limitare la tendenza a giudicare di continuo tutto ciò che avviene intorno a noi: è come uscire da un tunnel, per poter osservare il panorama che si svela intorno a noi: è lì che si inizia a percepire cosa significa sviluppare l'intelligenza del cuore, quella spirituale. I neuroscienziati hanno iniziato a studiare la capacità intuitiva dei monaci tibetani, scoprendo che essa deriva dall'abilità di accedere alle onde gamma prodotte dal nostro cervello. Questa attività cerebrale ci permette di potenziare le nostre capacità cognitive come memoria e attenzione, ma anche di sviluppare le nostre capacità innate di empatia e compassione, ‘bypassando’ i filtri prodotti dalla mente (traumi passati, rabbia, reattività e via dicendo). Nel 2022 si è anche scoperto che questo tipo di intelligenza spirituale si trova nel circuito neurale cerebrale della regione del grigio periacqueduttale (Pag), a cui sono correlate funzioni come la gestione della paura, del dolore, l'altruismo e l'amore incondizionato. Coltivarla ci rende migliori, perché la spiritualità è un valore evolutivo, che dà un senso alla nostra vita, ci permette di guarire le nostre ferite e raggiungere una calma interiore (se non addirittura la felicità), in parecchi momenti della giornata.
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NELLA FOTO QUI SOPRA: DANIEL LUMIERA IN PRIMO PIANO

AL CENTRO: UNO SCATTO PRESO DAL SUO BLOG

IN APERTURA: IL SEGRETO DELLA RESPIRAZIONE E' LA CONSAPEVOLEZZA NEUROCEREBRALE


Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
Registrata presso il Registro Stampa del Tribunale di Milano, n. 345, il 9.06.2010.
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