Diverse teorie cromatiche hanno dimostrato la capacità di influenzare le nostre sensazioni e il nostro umore, stimolando in modo differente il cervello con la capacità di attivare equilibri psicologici diversi
La psicologia dei colori è un campo di studio che analizza il modo in cui i colori influenzano le nostre emozioni e i nostri stati d’animo. Oggetto di studi e ricerche di molti psicologi e ricercatori nel corso dei secoli, l'evoluzione di tale 'filone' psicanalitico è stato a lungo sottovalutato o ritenuto marginale. Tuttavia, il pioniere più importante resta il filosofo e scienziato Johann Wolfgang von Goethe: nel suo libro 'Teoria dei colori', scritto nel 1810, parla proprio dell’influenza che essi hanno sull’esperienza umana. Egli infatti sviluppò una teoria che collegava i colori alle nostre percezioni, emozioni e stati d’animo. Anche Carl Gustav Jung ha contribuito ad approfondire questo ramo cromatico della questione, studiando la relazione tra colori e l’inconscio, mentre Max Luscher ha sviluppato uno dei più famosi test di personalità basato sui colori, dimostrando che la psicologia cromatica aveva il potere di scatenare diverse emozioni, sia consce, sia inconsce.
I colori visti da vicino
Il colore delle emozioni, come tutti sappiamo, è il rosso. Colore della passione, dell’amore e della rabbia, mantiene un proprio valore energetico. Attira l’attenzione e ha il potere di aumentare il nostro battito cardiaco, migliorando la circolazione. Viene associato spesso al pericolo, come nei segnali stradali e negli avvisi di sicurezza. In realtà, spicca moltissimo, catturando subito la nostra attenzione: pittori e artisti vari lo sanno da sempre.
Un colore che invece evoca calma e tranquillità è il blu, associato all’acqua, al cielo e a tutti gli elementi che suscitano rilassamento ed equilibrio. Diversamente dal rosso, il blu viene visto come un colore freddo, che infatti può ridurre la pressione sanguigna. Associato alla natura e alla crescita, il verde, invece, può aiutare a ridurre lo stress: un colore di speranza e rinascita. Il giallo, a sua volta, è un colore che trasmette allegria e ottimismo: stimola la mente e aumenta la creatività. Visto come il colore del mistero e della spiritualità, il viola è spesso associato alla ricchezza e all’immaginazione, indicando l’unione degli opposti. Infine, il rosa, è il colore dei sentimenti, della dolcezza e della femminilità. Colore della gratitudine, ma anche della sensibilità, il rosa rilassa e calma il sistema nervoso.
A più livelli, compreso quello scientifico, si è dovuto prendere atto che la psicologia cromatica è un mondo pieno di vibrazioni. Il bianco, per esempio, è il colore della purezza e dell’innocenza, mentre il nero, all'opposto, segnala il potere, ma anche la tristezza. E' anche vero che l’impatto dei colori varia da persona a persona, a seconda dell’esperienza e cultura personale. Anche in questo campo, si vanno affinando forme di specializzazione e approfondimento individuale, abbandonando gli standard e le definizioni più generiche, al fine di affinare scientificamente gli studi.
Insomma, i colori possono attivare emozioni diverse in ognuno di noi. Quindi, è importante avere la consapevolezza di quanto possono condizionare il nostro benessere, coinvolgendo diverse aree come il nostro ambiente, l'abbigliamento e tutto quello che ci circonda, continuando a essere oggetto di studio e di ricerca da parte di numerosi esperti.