L’allenatore del Milan Allegri, in merito alle consuete polemiche sulla condotta arbitrale, ha rilasciato alcune dichiarazioni un po’ ambigue. Se la premessa per giungere alla conclusione “Bisogna rasserenare gli animi per far sì che gli arbitri possano sbagliare meno ed essere sereni, così come i giocatori”, è dire, anche se in maniera calma e pacata “Credo che non ci siano stati dati rigori che dovevamo avere perché le squadre arbitrali hanno visto in modo diverso. Abbiamo pagato decisioni errate”, forse una qualche domanda uno se la pone, circa il modo (il)logico di ragionare di Allegri.
Se ci sono stati errori, se il Milan ha pagato questi errori, allora è indubbio che la squadra sia penalizzata e che non possa sentirsi serena. Forse, più che di errori arbitrali, si poteva dire qualcosa del tipo: “Purtroppo siamo stati sfortunati, l’arbitro ha interpretato a nostro sfavore”. Ecco, la logica funziona così. Ma gli animi violenti delle tifoserie si alimentano, al contrario, proprio attraverso parole e azioni poco logiche. C’è di che non essere allegri.