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24 Aprile 2024

Claudia Conte protesta contro le barbare uccisioni in Iran alla Festa del cinema di Roma

di Arianna De Simone
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Claudia Conte protesta contro le barbare uccisioni in Iran alla Festa del cinema di Roma

L’attivista per i diritti delle donne e imprenditrice culturale torna protagonista con la sesta edizione del premio 'Wica 2022', che valorizza le eccellenze femminili e promuove la gender parity: il riconoscimento è stato infatti dedicato a tutte le donne iraniane, con lo slogan ‘Zhen, Zhian, Azadi’!

L’attivista per i diritti delle donne e imprenditrice culturale, Claudia Conte, torna di nuovo protagonista alla Festa del Cinema di Roma con la sesta edizione del premio ‘Women in cinema Award’ che valorizza le eccellenze femminili e promuove la gender parity: il Wica 2022 è stato infatti dedicato a tutte le donne iraniane con lo slogan ‘Zhen, Zhian, Azadi’, ovvero: “Donna, vita,Claudia_Conte_protesta_bis.jpg libertà”. Una protesta in favore Mahsa Amini, Hadis Najafi, Nika Shakarami e tutte le altre vittime della feroce repressione del regime di Teheran, manifestata durante la sesta edizione del ‘Women in cinema Award’, patrocinata dal ministero della Cultura e da Roma Capitale, tenutosi domenica 16 ottobre u. s. presso l’Acquario Romano – Casa dell’Architettura. Era presente alla protesta anche la mediatrice culturale, Parisa Nazari. Sul palco per ritirare il prestigioso riconoscimento si sono alternate: le cantautrici Elodie e Arisa; la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati; l’attrice e oggi scrittrice, Chiara Francini; il regista Giuseppe Piccioni; l’attrice Lunetta Savino. “La rivoluzione è delle donne”, ha dichiarato la splendida Claudia Conte, mentre in un abito di Alberta Ferretti e una parure Siderium di Daverio1933, sfilava sul red carpet imbrattata di vernice sul corpo con i colori della bandiera iraniana e la scritta ‘Women Life Freedom’. “Questo mio mio body painting è una protesta contro le barbare e ingiuste uccisioni delle sorelle iraniane, che con coraggio lottano per la libertà. Le donne in Iran hanno l’obbligo del velo a partire dai 7 anni: senza, sono escluse da scuola, lavoro e vita sociale. Non possono ballare o cantare in pubblico, ottenere la custodia dei figli, né lasciare il Paese senza l’autorizzazione di un ‘tutore’ maschio. Non possono neanche candidarsi alla presidenza della Repubblica”. Claudia Conte, ancora una volta, ha dimostrato il proprio sostegno alle donne che si vedono private dei loro diritti.

Conte_protesta_donne_iraniane.jpg

LE FOTO UTILIZZATE NEL PRESENTE SERVIZIO SONO DI LUIGI DE POMPEIS, CHE RINGRAZIAMO


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