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26 Aprile 2024

La peste e l'amore nel Maraviglioso Boccaccio dei fratelli Taviani

di Michela Zanarella
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La peste e l'amore nel Maraviglioso Boccaccio dei fratelli Taviani

I due registi samminiatesi tornano sul grande schermo con una rilettura cinematrografica del Decameron in cinque novelle nel rigore dell'opera letteraria. Una pellicola che si rivela un'opera quasi manierista e imbalsamata nella sua eleganza

Si apre con scene crude e di forte impatto il Decameron di Paolo e Vittorio Taviani. Siamo nella Firenze del Trecento, la paura della peste rende le persone sospettose, diffidenti, mentre le strade si riempiono di cadaveri, i maiali scorazzano liberi e si nutrono di stoffe impregnate degli umori pestilenziali; potente è la scena di un uomo che si fa seppellire vivo nella fossa accanto alla famiglia già morta di peste. Un film ambizioso e coraggioso per i fratelli Taviani dopo 'Cesare deve morire', Orso d'oro al Festival di Berlino del 2012. Nel cast di 'Maraviglioso Boccaccio' troviamo attori noti del nostro cinema come Riccardo Scamarcio, Vittoria Puccini, Kasia Smutniak, Lello Arena, Kim Rossi Stuart, Paola Cortellesi, Carolina Crescentini, Josafath Vagni, Jasmine Trinca, Michele Riondino, Fabrizio Falco. Il film riprende la  trama classica del Boccaccio, dove sette ragazze e tre ragazzi decidono di rifugiarsi in una villa in campagna, lontani dal pericolo del contagio, e per sopravvivere passano il tempo raccontando storie. Ci troviamo di fronte a un cinema raffinato ed elegante, che sembra ben distante da ciò che ci viene proposto abitualmente. Le ambientazioni mirano a esaltare la bellezza dei luoghi e dei paesaggi, facendoci godere a pieno di vedute della Toscana e del Lazio che meritano di essere scoperte e conosciute. Delle cento novelle del Decameron ne sono state scelte cinque. Calandrino è interpretato da Kim Rossi Stuart che riesce a entrare bene nel ruolo goffo e credulone del personaggio, anche se la scena di violenza verso la moglie in chiusura è pesante da reggere. Paola Cortellesi che interpreta la badessa Usimbalda è abbastanza convincente, ma non sorprendente. Un po' troppo forzata la recitazione di Scamarcio nel ruolo di Carisendi, follemente innamorato di Catalina, interpretata da Vittoria Puccini.
Ottima la performance di Lello Arena, padre geloso e possessivo che ostacola la relazione della figlia, Kasia Smutniak, con Guiscardo, interpretato da Michele Riondino. La novella del falcone risulta essere la più coinvolgente, grazie all'immedesimazione nel personaggio di Josafath Vagni, che è riuscito a trasmettere la purezza dei sentimenti verso la donna amata. I novellatori nel complesso sono risultati discreti a livello recitativo, anche se poco credibili.
La fedeltà e il rispetto ai testi del Boccaccio sembra escludere un taglio di novità, ma piuttosto mantenersi a un livello pari al tempo trascorso. Lo dimostrano le scelte registiche che ci proiettano in atmosfere lontane, forse troppo distanti, anche se per tanti aspetti le tematiche dell'epoca riflettono la nostra contemporaneità dove prevalgono lo smarrimento di identità e l'incertezza.
È un film che si consiglia a famiglie e studenti per arricchire e incuriosire la cultura che in questi tempi vagola nella notte più scura.


Maraviglioso Boccaccio

Italia, Francia (2014)
Genere: Drammatico
Durata: 120'
Regia: Paolo Taviani, Vittorio Taviani
Cast: Kasia Smutniak, Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Rosabel Laurenti Sellers, Kim Rossi Stuart, Paola Cortellesi, Carolina Crescentini, Lello Arena, Michele Riondino, Flavio Parenti, Vittoria Puccini, Miriam Dalmazio
Produzione: Stemal Entertainment, Cinemaundici, Rai Cinema
Distribuzione: Teodora Film
Data di uscita: 26 Febbraio 2015 (cinema)

Lo sfondo è quello della Firenze trecentesca colpita dalla peste, che spinge dieci giovani a rifugiarsi in campagna e a impiegare il tempo raccontandosi delle brevi storie. Drammatiche o argute, erotiche o grottesche, tutte le novelle hanno in realtà un unico, grande protagonista: l'amore, nelle sue innumerevoli sfumature. Sarà proprio l'amore a diventare per tutti il migliore antidoto contro le sofferenze e le incertezze di un'epoca.


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