3 nuove donazioni in favore del Museo municipale catalano di Montcada i Reixac: un luogo culturalmente significativo per il patrimonio storico locale, grazie anche al mecenatismo di un’antichissima e nobile casata
Lo scorso mese di marzo 2025 sono arrivate a sessanta le donazioni in favore del Museo municipale di Montcada i Reixac, nell’intenzione di proseguire una rinomata tradizione da parte di Danilo Moncada Zarbo di Monforte, discendente della nobile famiglia dei Moncada. Egli ne è un testimone attivo: attraverso ricerche, restauri e donazioni, egli tramanda l’eredità della sua famiglia, una delle più antiche e prestigiose del Mediterraneo. Discendente della nobile casata dei Moncada, il suo impegno ha arricchito il Museo municipale di Montcada i Reixac, il quale conserva numerosi oggetti e documenti donati dalla famiglia, nel corso degli anni, con 60 donazioni differenti.
Le tre acquisizioni più recenti arricchicono ulteriormente il patrimonio del museo, consolidando il legame storico tra la città catalana e la famiglia dei Moncada. La donazione comprende una veste nuziale risalente ai primi del Novecento, appartenut
a alla bisnonna di Danilo, la contessa Antonietta Trigona di Sant’Elia, sposata al principe di Monforte, Guglielmo Moncada e Notarbartolo. Questo capo, dopo un accurato restauro presso il Centro di documentazione tessile di Terrassa (Barcellona), ora risulta esposto permanentemente nella sala dedicata all’epoca modernista dalle famiglie benestanti che trascorrevano le lovo vacanze estive a Moncada i Reixac. Oltre alla veste nuziale, i Moncada hanno donato un corsetto giovanile e un abito da lutto appartenuti alla loro trisavola, Emanuela Moncada. Questi indumenti, testimonianze preziose delle tradizioni e dei costumi dell’aristocrazia dell’epoca, saranno anch’essi sottoposti a un processo di restauro prima di essere presentati al pubblico. La cerimonia di consegna si è svolta presso il Museo municipale alla presenza del sindaco di Montcada i Reixac, Bartolo Egea, dell’assessore alla Cultura e al patrimonio, Albert Carandell e della presidente onoraria del museo, Mercedes Durán. Nel corso dell’evento, il sindaco Egea ha espresso “profonda gratitudine” a Danilo Moncada, sottolineando come il suo impegno e la sua generosità rappresentino “un esempio di dedizione alla comunità locale”. Quest’ultime 3 donazioni si aggiungono alle numerose contribuzioni che la famiglia Moncada ha effettuato nel corso degli anni. Già nel 2015, il museo aveva ricevuto importanti materiali: alcuni documenti genealogici, pubblicazioni storiche e monete medievali, che hanno permesso di approfondire la conoscenza della storia locale e del ruolo, molto significativo, della famiglia Moncada nel territorio catalano.
Il Museo municipale di Montcada i Reixac, fondato nel 1982, svolge un ruolo cruciale nella conservazione e difesa del patrimonio storico locale. Situato, sin dal 2003, nell’antico edificio municipale di Calle Mayor 32, il museo offre un percorso espositivo che attraversa diverse epoche storiche, dall’antichità al XX secolo, con particolare attenzione all’influenza della famiglia Moncada nella regione. Grazie all’instancabile lavoro della direttrice, la professoressa Mercedes Duràn Peñedo, storica e archeologa, il museo promuove numerose attività educative e culturali, tra cui laboratori per studenti, mostre temporanee e visite guidate. La collaborazione con l’associazione ‘Amici del Museo’ rafforza ulteriormente il legame tra l’istituzione e la comunità locale, favorendo la partecipazione attiva dei cittadini nella valorizzazione della Storia e del patrimonio di Moncada i Reixac. L’impegno di Danilo Moncada nella preservazione della memoria storica familiare e nella condivisione di questo patrimonio con il pubblico, rappresenta un 'ponte' tra passato e presente, consentendo alle nuove generazioni di riscoprire e apprezzare le radici culturali che hanno plasmato la loro comunità.
QUI SOPRA: LA NOSTRA INVIATA, VALENTINA UGHETTO, CON GLI AMICI CATALANI DI MONTCADA I REIXAC
AL CENTRO: DANILO MONCADA ZARBO DI MONFORTE
IN APERTURA: UN MOMENTO DELLA CERIMONIA DI DONAZIONE