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20 Aprile 2024

Sedatavo?

di Vittorio Lussana
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Sedatavo?

Il ‘mostruoso’ Governo Letta rischia già di strangolare i suoi stessi creatori sulla questione dell’Imu, a dimostrazione dell’incapacità di alcuni esponenti politici di comprendere la situazione di fastidio che l’opinione pubblica nutre nei loro confronti

Il ‘mostruoso’ Governo Letta è appena venuto alla luce. Ha mosso i suoi primi passi e subito ha tentato di strangolare i suoi stessi creatori, stando a quanto dichiarato dall’ex ministro Renato Brunetta. Un comportamento che dà pienamente la misura di quale concezione possieda il centrodestra del compromesso: in pratica, è sinonimo di ricatto. Ora, il ‘mostro’ va immediatamente sedato: spero lo si comprenda senza bisogno di dover fare il gioco dei ‘mimi’. Sulla questione dell’Imu serve subito un sedativo, non un ‘sedatavo’ caro Brunetta! E’ senz’altro corretta l’idea di abolirla sulle prime case, ma non sui grandi patrimoni. Certamente, in cotal guisa essa diviene una patrimoniale vera e propria. Un provvedimento che l’ex ministro Tremonti avrebbe dovuto prendere in considerazione già nell’estate del 2011. Ma la vera questione è un’altra: volete subito ricominciare a fare gli ‘spacconi’? Non vi basta Grillo al 25%? Gli volete proprio regalare i destini del Paese? Non diventerete mai dei perfetti ‘dandies di città’, se cominciate così: lo volete capire? La ‘trama’ che caratterizzerà la vita del nuovo Governo, penso ormai l’abbiate compresa tutti. La sceneggiatura c’è: è simpatica, ironica, delirante quanto basta. Non vi è alcun bisogno che ci mettiate del vostro. Rispettate il regista ed evitate, per favore, di scompaginare il copione per l’ego smisurato di chi si ritiene un grande attore, o confida fideisticamente nei sondaggi. Altrimenti, non saremmo nel ‘casino’ in cui siamo. La ‘battuta’ giusta, a questo punto, è un’altra: dovete dimostrare di possedere un grandissimo ‘svantukas’ senza comportarvi come i soliti chiacchieroni, che se ne fanno 12 o 13 in fretta e furia e poi corrono subito a parlarne a ‘Porta a Porta’. Da Vespa mandateci i vostri collaboratori domestici, che così ci raccontano i ‘risottini’ che vi preparano alla sera, o quali tende dovete mandare in lavanderia. Aria ‘fritta’, insomma, ché la politica vera non si fa in televisione. Diversamente, rispolveriamo Grillo, gli facciamo mandar giù una cisterna di bromuro e gli facciamo votare una ‘larga intesa a sinistra’, finalizzata a contarvi anche quanti peli avete là dove ‘non batte il sole’. Tutto chiaro? Non si accettano ricatti, né nevrosi da primedonne: siete solamente una compagnia ‘scalcagnata’ di quarta categoria. Dunque, tenete bene a mente che l’opinione pubblica è tranquillamente in grado di costringervi a mettere in scena i vostri squallidi ‘spettacolini’ solamente alla sagra del carciofo di Campagnano. State attenti: Grillo lo prende veramente, questa volta, il 50% da solo. Perciò evitate di fare i ‘guappi’, per favore, poiché avete in mano solamente delle pistole ad acqua. Scariche, per giunta.


Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
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