In un’intervista rilasciata nel 1996, Bettino Craxi dichiarò che si aspettava che qualcuno gli dicesse un “grazie” per quanto aveva fatto e per i ruoli di alta responsabilità che egli aveva ricoperto, nel corso della sua carriera politica, al fine di rappresentare al meglio il nostro Paese.  Forse, la via è ancora lunga per comprendere storicamente questo leader. Tuttavia, la Storia non ha solamente i suoi tempi, purtroppo assai lenti, ma anche le sue verità. Ed è indubbio che Craxi sia stato l’ultimo vero leader della sinistra italiana e un ottimo presidente del Consiglio. Questo libro-documento ci fa conoscere l’uomo Craxi con tutti i suoi pregi e difetti, ripercorrendone  i passi essenziali di politico italiano, quello che ha scelto l’esilio contro l’ignominia di un’opinione pubblica pronta a esaltare oggi chi è disposto a gettare nella polvere già all’indomani.

Vittorio Lussana, giornalista e analista politico pubblica la 2a edizione di Grazie Bettino, in versione e-book, integrandola con la storia del Psi dal secondo dopoguerra allo storico Congresso del Midas (1976), che incoronò Craxi Segretario nazionale del Partito fondato da Treves e Turati.

Ne risulta uno spaccato politico di una sinistra italiana che ancora oggi non ha superato il dibattito interno sulla propria identità culturale. Una questione che l’ultimo vero leader del Psi aveva lucidamente intuito e profetizzato. Il recupero dell’identità socialista diviene infatti l’unico vero lasciapassare per la costruzione di una grande forza laica, libertaria e riformista, più moderna e  adatta ai nostri tempi. Il definitivo approdo dell’intera sinistra italiana sulla sponda della socialdemocrazia risulta, infatti, la principale garanzia per il futuro del sistema politico italiano per un’auspicabile e sana alternanza di governo del nostro Paese.

Grazie Bettino, Vittorio Lussana, 2a edizione, Compact Edizioni, versione e-book euro 4,00

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