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20 Agosto 2025

Appello ai naviganti

di Virginia Imbriani
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Le Bocche di Bonifacio tra il fascino e la paura: perché attraversarle è uno dei passaggi più difficili del Mediterraneo

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Anche in questa estate 2025, tantissime imbarcazioni, sia a vela, sia a motore, affronteranno le Bocche di Bonifacio. Attraversarle, infatti, è uno scenario senza tempo: scogliere bianche a picco sul mare, in un’acqua cristallina. Le Bocche di Bonifacio sono situate tra la Sardegna e la Corsica e ricordano a tutti i naviganti che bisogna stare molto attenti al meteo, per il vento forte che alza il mare. Per questo motivo, attraversarle è uno dei passaggi più difficili del Mediterraneo. Ogni estate, alcune imbarcazioni meno  esperte vengono sorprese da raffiche improvvise, correnti, onde e vento forte, che trasformano la traversata da sogno in un incubo. Soprattutto, quando soffia il  maestrale, il vento più temuto in questa zona. I più esperti sanno che nelle Bocche, il moto ventoso può superare i 60 nodi (circa 120 chilometri orari), perché viene amplificato dall’effetto-Venturi, ovvero: l’accelerazione del vento nei passaggi stretti. Spesso le onde, in questo tratto di mare, sono corte e ripide, rendendo la navigazione difficile da gestire. IBocche_Bonifacio_2.jpgl noto meteorologo Jean-Marc Leonora è solito affermare: “Non esiste un tratto di mare così breve e così violento. Le isole  si avvicinano e costringono il vento a passare di colpo in uno spazio ristretto. È come soffiare dentro una bottiglia: il vento accelera improvvisamente".
I navigatori meno esperti a volte sottovalutano questo 'effetto-Venturi', trovandosi a volte in situazioni complicate e inattese. Secondo i dati raccolti dalla Guardia costiera italiana, tra giugno e settembre si registrano in media 20-30 interventi di soccorso all'anno solo nelle Bocche, la maggior parte causati da: a) improvviso peggioramento del vento (maestrale o di ponente); b) avarie ai motori in acque agitate; c) errate valutazioni da parte di diportisti poco esperti; d) ancoraggi rischiosi in zone soggette a correnti di risacca. Marco Pittalis, operatore nautico, lo dice espressamente: "Molti turisti noleggiano barche senza tener conto di nulla. La bellezza del posto inganna, sembra tutto calmo e sicuro, finché il mare non si scatena”. Anche il comandante della Capitaneria di porto de La Maddalena (OT) conferma: "Nessun sistema meteo può proteggere dall'arroganza o dall'inesperienza. Chi esce in mare qui deve sapere dove si trova: il Gps non basta". A tutti i naviganti, dunque, una raccomandazione: per questa estate 2025 scegliete bene quando attraversare le Bocche di Bonifacio. Controllate il meteo e le allerte e, se si è inesperti, è meglio aspettare condizioni più favorevoli. Le Bocche di Bonifacio restano un luogo simbolo del Mediterraneo: bellissime e affascinanti, amate e temute, rispettate dai marinai più esperti.
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