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diretto da Vittorio Lussana
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25 Aprile 2024

Emergenza24: cosa fare e come informare nei casi di calamità

di Raffaella Ugolini
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Emergenza24: cosa fare e come informare nei casi di calamità

In un Paese ad alto rischio sismico, diviene fondamentale riuscire a comprendere come i social e le nuove tencologie a nostra disposizione debbano essere utilizzate al fine di evitare sia gli allarmismi inutili, sia la diffusione delle fake news

Il progetto ‘Emergenza24’ è nato alcuni anni fa dall’esigenza di fornire ai cittadini, anche attraverso i media e la stampa, informazioni rigorose, precise e validate delle situazioni di emergenza. In certi casi, infatti, è necessario essere chiari, evitare allarmismi e seguire un approccio altamente specialistico nei confronti della materia emergenziale. Tutte le informazioni che vengono pubblicate con l’etichetta #emergenza24 hanno subìto un ‘fact checking’. Pertanto, giornalisti, blogger, agenzie di stampa, televisioni, radio, giornali e ogni altro media sono i destinatari privilegiati del servizio. Tutti i contenuti di ‘Emergenza24’ (sito www.emergenza24.org e profili Facebook e Twitter) sono ‘Common Creative Attribution 3.0 Unported’ (CC BY 3.0). Questa licenza permette di distribuire, modificare, ottimizzare e utilizzare il materiale come base, anche commercialmente, mantenendo obbligatoriamente la citazione della fonte. Quindi, la soluzione più semplice è il ‘retweet’ o il condividi su Facebook. Se le informazioni contengono contenuti di terzi (immagini, video e via dicendo) queste vanno riportare nello stesso modo in cui sono state diffuse: ovvero, citando la fonte. Nel caso di Twitter, la fonte viene indicata con un rimando all’account dell’utente o, in altri casi, è marchiata nelle immagini stesse. Nel caso di YouTube, invece, la fonte non serve sia indicata, perché contenuta nella pagina del video stesso. Per utilizzare i materiali non è necessario chiedere l’autorizzazione a 'Emergenza24', purché siano rispettate le indicazioni appena esposte. Emergenza24 collabora fattivamente con giornalisti e blogger. Il progetto intende instaurare con i professionisti della comunicazione delle relazioni attive. Per far questo, sono necessarie segnalazioni di eventi anche riportati nei propri blog o sui giornali. In questo caso, è bene non includere un semplice link, ma corredare l’informazione con altri elementi, per una più facile lettura. È necessario rispettare le ‘Regole di Emergenza24’, che qui di seguito vi riportiamo. Le notizie devono essere recentissime e non riferite a eventi già noti.

Le fonti
Per ogni notizia va riportata l’esatta fonte, che dev’essere riconoscibile e attendibile. Va sempre evitata la notizia riportata o raccontata. Quando si riportano le dichiarazioni (discorso diretto), queste vanno ‘virgolettate’ e va sempre qualificato chi le ha rilasciate, indicando quale ruolo svolge (responsabile operazioni di soccorso, portavoce, soccorritore o altro). Nel caso di un’intervista, chiedere sempre se quello che viene raccontato è stato visto direttamente o sentito. E’ importante indicare per ogni informazione se è confermata o in attesa di conferma. E’ buona norma indicare sempre un 'cronologico', con data e ora. Eventuali notizie non confermate vanno lasciante con l’avvertenza (notizia smentita da; il gg.mm.aa; alle hh.mm). Le notizie vanno riportate come raccolte senza enfatizzarle e senza creare preoccupazione o inutile allarme nei confronti dei lettori. Durante le emergenze ci possono essere due tipologie di informazioni che vanno accuratamente selezionate e bloccate: 1) le notizie false o inventate, le quali vanno sempre verificate e, se necessario, smentite a priori indicando chi le ha diffuse; 2) informazioni errate, mal compreCorsi_1.jpgse, mal interpretate. Spesso la confusione regna e le notizie vengono mescolate. Anche in questo caso vanno filtrate ed escluse. Il tono deve essere chiaro: “Si era diffusa la falsa notizia che ……”. Non giungere mai a conclusioni personali o affrettate. Tiportare sempre e solo i fatti.

Immagini e video

Non possono essere diffuse immagini di vittime (feriti o deceduti) per nessun motivo. Se la necessità di cronaca lo richiede, le immagini debbono essere parzialmente oscurate. Allo stesso modo non vanno diffuse immagini di animali feriti o maltrattati. Non possono essere diffusi i volti di minori, in nessuna circostanza (che vanno oscurati) e di persone in condizioni di disagio o non dignitose. Vanno sempre riportati i 'crediti' di chi ha effettuato le riprese o le foto. Nel caso non sia possibile risalire va indicato il link da dove si è ricavato. Non pubblicare foto o video di cui non sia chiarissima la fonte e verificare che siano state riprese proprio in occasione di quell’evento. Uno strumento on line per elaborare le immagini sempre disponibile è PicMonkey.

Come comportarsi con blogger, giornalisti e media
Tutte le informazioni sono sempre disponibili a tutti. Se si viene contattati dalla stampa, rimandare i colleghi alle pagine o ai post di 'Emergenza24', chiedendo loro di citare sempre ‘tutte’ le fonti (immagine di xxxxx, tratta da emergenza24.org). Per le segnalazioni su Twitter, bisogna utilizzare un formato specifico che qualsiasi utente è tenuto a rispettare per comunicare una notizia particolarmente importate. Ovviamente, è necessario rispettare scrupolosamente il formato, in modo che gli operatori di ‘Emergenza24’ possano ‘retweetarlo’, ma specialmente gestirlo automaticamente. È importante leggere anche questo tipo di post.

Le regole di 'Emergenza24'
Esse riguardano: a) le regole per la citazione delle fonti; b) le regole Twitter per il terremoto; c) il Protocollo per le conversazioni con gli utenti. La necessità di limitare a 140 caratteri le informazioni via Twitter obbliga a delle limitazioni delle informazioni. In linea generale, ogni 'tweet' inviato deve essere di comprensione autonoma. La prima informazione da fornire è il giorno e l’ora del 'tweet' stesso, seguito dalla localizzazione. In questo modo si dovrebbe scongiurare il 'retweet' a distanza di ore dall’evento, quando per esempio l’urgenza è superata.

Formato prefisso: BREAKING NEWS / UPDATE / URGENTE / PLEASE RT / e altri
Se una notizia è importante, o se ne prevede una continuazione, inserire come prefisso: BREAKING NEWS. Questa va usata una sola volta per notizia. I successivi aggiornamenti sono indicati con UPDATE, in modo che il lettore possa capire che andando a  ritroso troverà la fonte. I post di informazione vanno indicati come [info].

Formato tempi e luoghi [gg.mm-oo:mm]
Per esempio, [22.05-23:30]: i minuti vanno arrotondati ai 10 per una più facile lettura. Si usano le unità solo in caso di eventi con rapida evoluzione.

Foto/video/mappa
Indicano alternativamente il contenuto allegato. Possono essere omessi nel caso in cui i caratteri non siano sufficienti a raccontare il fatto.

#località #provincia/stato #paese
Per esempio: #Pierola #Catalogna #Spagna.

Formato corpo
Dare evidenza subito al 'fatto' e poi dettagliare. Se si vuole dare evidenza alla notizia scriverla in maiuscolo ed eventualmente facendola precedere e seguire da alcuni segni ripetuti, che attirano l’attenzione. Per esempio: +++. Usare il simbolo 'cancelletto' (#) per tutte le parole o i sostantivi significativi, in modo da rendere facile la ricerca su Twitter. Se un evento può avere delle repliche, come per esempio le varie scosse di un terremoto, è bene dopo la 'parola-chiave' indicare l’ora esatta dell’evento, che di norma non coincide con quella del 'tweet'. Per esempio: #TERREMOTO (22.34) M 4.2. Nel caso di eventi avvenuti su fusi orari diversi, indicare l’ora italiana in vigore. Nel caso di eventi legati alla mobilità, indicare prima l'evento e poi localizzazione. Per esempio: #INCIDENTE VEICOLO IN FIAMME #AUTOSTRADA #AXX tra Yyyy e Zzzz.

Formato prefisso
La chiusura della notizia, solo quando è validata da 'Emergenza24' può avere il suffisso #emergenza24.

Il Tweet puoi scriverlo tu
Se si vuole inviare una notizia, lo si può fare nel seguente modo: @emergenza24 [gg.mm-oo:mm] {descrizione evento}. Limitarsi a descrivere fatti di cui si è diretti testimoni, o citandone la fonte con la formula via: @nomeutente. Non esprimere giudizi, valutazioni, considerazioni. Non indicare nomi di persone coinvolte. I 'tweet' inviati a @emergenza24 non sempre riporteranno @autore. Non si può utilizzare il canale di 'Emergenza24' per ricerca di persone o di animali.

Regole per la citazione delle fonti
Immagini dalla rete: quando si utilizzano immagini provenienti dalla rete, la fonte va indicata o nel testo, oppure marchiando la foto con un identificativo (per esempio, l'account Twitter). La seconda forma è migliore, perché permette di risparmiare sui pochi caratteri disponibili su Twitter. Non è necessario marchiare la foto, o citare nel testo l’autore, nel caso in cui sia presente un logo o un segno distintivo sull’immagine stessa. Non è necessario chiedere e/o ottenere l’autorizzazione dell’autore nel caso di immagini che siano state pubblicate, in quanto la citazione della fonte è sufficiente a garantirne i diritti. Si possono liberamente utilizzare le fotografie prive di quella minima creatività ritenuta sufficiente, in giurisprudenza, a personalizzare l’immagine. Resta onere del fotografo indicare, come prevede l’articolo 90 l.d.a., per ogni esemplare di foto: il nome di chi detiene i diritti di utilizzazione economica (fotografo, datori di lavoro o committente); l’indicazione dell’anno di produzione della fotografia e se la foto riproduce un’opera d’arte; il nome dell’autore dell’opera d’arte fotografata. In caso di mancanza di tali informazioni, la riproduzione delle foto non si considera abusiva sempre che il fotografo, o il suo datore di lavoro, non provi la malafede di chi le ha riprodotte.

Fonte citata
Viene citata la fonte dal profilo che ha postato l’immagine. Se poi quell’immagine è stata presa da terzi saranno questi ultimi a chiedere alla fonte la modifica. 'Emergenza24' non può e non deve entrare nella valutazione della proprietà delle fonti.

Immagini dai profili chiusi di Facebook e protocollo conversazioni con utenti
Gestire migliaia di persone nelle fasi dell’emergenza può essere complesso. L’obiettivo di 'Emergenza24' è quello di informare in maniera chiara e controllata, con la verifica delle fonti. Alcuni utenti possono, in maniera volontaria o incosciente, arrecare danno al flusso delle comunicazioni, danneggiando la qualità del servizio. Altre informazioni su troll, disturbatori e petulanti le riportiamo qui di seguito. È stata definita una modalità di conversazione che deve essere rispettata dagli operatori ed è riassunta per punti per una facile consultazione. Viene definito 'utente' qualsiasi profilo sia raggiungibile attraverso i social network, sia per posta elettronica. Nel caso in cui un utente, con il proprio comportamento, si renda responsabile di un reato perseguibile va acquisito il profilo e poi, d’ufficio, si provvederà all’azione attraverso la Polizia postale per l’identificazione la successiva denuncia.

OT
Si definisce come 'off-topic' od OT (letteralmente: “fuori tema”) qualsiasi intervento che non sia in risposta a un messaggio di 'Emergenza24'. La prima volta va sottolineato e chiesta la rimozione per evitare confusione nella lettura. Se prosegue o nel giro di qualche minuto non rimuove l’utente va ‘bloccato’ senza alcuna comunicazione. L’utente bloccato non può essere riammesso, per nessun motivo.

Discussioni
'Emergenza24' è un servizio di comunicazione, non di dialogo. Non è un 'forum', quindi utenti particolarmente molesti o petulanti vanno 'bloccati' senza alcuna segnalazione preventiva. L’utente bloccato non può essere riammesso, per nessun motivo.

Spam
L’utente va segnalato per spam e, quindi, immediatamente bloccato. Non va data alcuna segnalazione del blocco. L’utente bloccato non può essere riammesso, per nessun motivo.

Aggressione
Utenti che aggrediscono o rispondono in forma non educata vanno bloccati. Non va data alcuna segnalazione del blocco. L’utente bloccato non può essere riammesso, per nessun motivo.

Troll
Gli utenti che iniziano o entrano in discussioni al solo scopo di creare polemica vanno bloccati, senza alcuna comunicazione preventiva. L’utente bloccato non può essere riammesso, per nessun motivo.

Complottisti
Sono una forma patologica del troll. Vanno bloccati senza alcuna comunicazione preventiva. L’utente bloccato non può essere riammesso, per nessun motivo.

Profili chiusi
Le immagini e le informazioni provenienti da profili chiusi di Facebook non possono essere mai utilizzate, nemmeno se a fornirle è un amico del contatto che ha realizzato le immagini o scritto i testi.

Video su YouTube
Non è necessario citare la fonte, in quanto ogni video contiene tutte le informazioni che l’autore vuole siano a tutela dei suoi diritti.

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Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
Registrata presso il Registro Stampa del Tribunale di Milano, n. 345, il 9.06.2010.
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