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7 Maggio 2024

Happy new year America!

di Marta De Luca
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Happy new year America!

Buon 2011. Soprattutto a te, America, terra di sogni e di speranze. Con i tuoi simboli di libertà e di giustizia che oggi appaiono alquanto consunti oltre che ipocriti. Con le tue banche che a distanza di due anni dall’inizio di una recessione senza precedenti dal 1929 non ha colpevoli. Nessuno dei banchieri americani è risultato, in nessuno dei processi, responsabile per la crisi dei subprime (i mutui la cui moltiplicazione ha creato la madre di tutte le bolle). Certo chi era molto ricco, oggi lo è un po' meno, ma si sa questi sono i rischi del mestiere. Mentre centinaia di migliaia di famiglie hanno perso la casa, il lavoro o peggio tutti e due (dall’inizio della fase recessiva – dicembre 2008 – il numero dei disoccupati Usa è aumentato di 7,8 milioni di unità). C'è persino qualche disperato che ha deciso di emigrare in Australia dove pare che la richiesta di manodopera sia elevata (secondo i dati del governo australiano gli americani che lavorano in Australia con visti a lungo termine sono aumentati dell'80% in cinque anni).
Qualcuno dovrebbe dirlo ai 15 milioni di persone che anche nel 2010 hanno sperato di ottenere la green card, il biglietto di ingresso permanente per gli Stati Uniti. Uomini e donne che in Asia, in Africa e in America latina continuano a sognare di essere sorteggiati, di vincere uno di quei 50 mila biglietti per la felicità (un sistema a 'lotteria' varato dal Congresso nel 1990 quale legge sulla Diversità nell'immigrazione). Per non parlare di quel milione di persone che ogni anno diventano cittadini Usa a tutti gli effetti. Ma forse è solo una questione di prospettive. In fondo ognuno sogna la 'sua' America. Lo fanno quelli che partono per l'Australia al pari di quei disperati che su barconi fatiscenti approdano sulle coste italiane. Perché ogni luogo può essere meglio di qualcun altro, quando non è peggio. Persino l'Italia, vecchio stivale con le suole bucate che, per quanto si possa criticare è uno dei Paesi più belli del mondo.

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