Il mensile di informazione e approfondimento che
intende riunire culturalmente il nostro Paese nel pieno rispetto di tutte le sue tradizioni, vocazioni e ispirazioni ideologiche e politiche.
diretto da Vittorio Lussana
Area Riservata
30 Aprile 2024

Buone feste Italia!

di Vittorio Lussana
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Buone feste Italia!

Finalmente, quest'anno si chiude. Dodici mesi fa pensavamo che sarebbe andata meglio, ma non immaginavamo che sarebbe finita così. Caro Gesù bambino, un po' di ottimismo sarebbe cosa gradita. Vorremmo averne, sinceramente, di più. Per noi e per voi. Siate tutti più buoni, voi che potete esserlo. Noi ci dissociamo. Perché dei falsi sorrisi e delle finte promesse siamo troppo stanchi. Il nostro lavoro è quello di fare informazione, osservare con occhi aperti ciò che succede e riportarvelo per ciò che è, senza buonismi o populismi. Per questo, invece dei soliti auguri vi offriamo una fotografia del nostro Paese, dissacrante e crudamente impietosa. E se proprio volete un lieto fine, accontentatevi della consapevolezza che peggio di così non potrà proprio andare.

Italia disperata. Italia devastata. Sei un Paese falso, ipocrita, pezzente, fascista, opportunista e ‘mignottone’. Donne discinte vestite da Santa Claus ci dicono che un ‘culo’ di fuori può farci credere che tutto vada bene. Qualsiasi cosa si cerchi di fare serve a poco. Ti ricoprono di complimenti, cercando di fornire le prove della tua buona fede, ma anche se i tuoi politici parlano con eloquenza c’è ben poca verità. Sei debole, sei frivola, non sai distinguere il bene dal male. Sei il Paese delle due Chiese, delle ‘parrocchie bipolari’, di gente lobotomizzata, strumentalizzata, manipolata. La tua intolleranza e il tuo fastidio sono la prova stessa della tua crisi interiore, nazionale e identitaria, poiché sei costretta a nasconderti dietro un moralismo reazionario frutto di una concezione a senso unico della vita, che scatta in automatico solo quando trovi un ‘capro espiatorio’ su cui scaricare ogni colpa. Ti sono bastati 4 soldi per diventare un popolo che gode della sottomissione del prossimo, nel tentativo, tanto immorale quanto vile, di ricreare una nuova divisione in classi della società. Ma ciò dimostra solamente che non sei altro che un popolo smidollato e pusillanime, di gente che alla sera preferisce fare il ‘giro del tavolo’ per potersi far vedere con indosso quattro ‘stracci’ griffati. Sei talmente immersa nella tua pigrizia mentale da ritenere importante solo ciò che riguarda il portafoglio, per continuare a divertirti rifugiandoti nell’evasivo, nell’altrove dei filmetti insulsi, nella spazzatura televisiva. Si tratta di una verità ormai conosciuta in tutto il mondo, contro la quale non puoi far nulla: sei un popolo composto di mafie, di sfruttatori selvaggi, di millantatori parassiti, di ‘svitati’ se va bene, di prostitute con velleità artistiche, di deputati con l’alito pesante, di editori megalomani, di direttori di testata alcoolizzati, di giornalisti inetti, di manigoldi a piede libero, di materialisti gretti, di cafoni erotomani, di gerontocrati rimbambiti, di gente che non crede a niente che non sia misurabile, quantificabile, conveniente. Non popolo arabo, non popolo balcanico. Una terra di infanti affamati e corrotti, di truffatori legalizzati, di prefetti 'codini', di avvocatucci filibustieri, di funzionari carogne, di ‘finti affettati’. Non sei nient’altro che una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino. Italia! Proprio perché sei esistita, oggi non esisti. Proprio perché fosti cosciente, sei divenuta incosciente. E solo perché sei cattolica non riesci a comprendere che il tuo male è tutto il male e colpa di ogni male. 


Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
Registrata presso il Registro Stampa del Tribunale di Milano, n. 345, il 9.06.2010.
EDITORE: Compact edizioni divisione di Phoenix associazione culturale