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30 Luglio 2025

Safety Love 2025: musica e sicurezza a Gorizia

di Lucilla Corioni
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Safety Love 2025: musica e sicurezza a Gorizia

Salute e impegno civile sotto le stelle della Capitale europea della Cultura: 10 artisti di statura nazionale si sono alternati sul palco ciascuno portavoce di uno dei dieci principi della Carta di Urbino
 
Lo scorso 23 giugno, a partire dalle ore 21.00, la suggestiva cornice del piazzale della Casa Rossa a Gorizia, Capitale europea della Cultura 2025, si è trasformata in un palcoscenico di note e riflessioni con la seconda edizione di 'Safety Love': evento che unisce spettacolo e impegno civile per promuovere la sicurezza e il benessere nei luoghi di lavoro.
Sul palco, dieci artisti di fama nazionale, ciascuno portavoce di uno dei dieci principi contenuti nella Carta di Urbino: il decalogo elaborato dalla Fondazione nazionale sicurezza 'Rubes Triva' e dall’Osservatorio 'Olympus' dell’Università degli studi di Urbino 'Carlo Bo'. Questa carta invita a riflettere con urgenza sulla tutela della salute e della sicurezza di chi lavora: un tema che ha attraversato le performance di Anna Ferzetti, Ermal Meta, Francesca Michielin, Joan Thiele, Leo Gassmann, Levante, Mario Biondi, Piero Pelù, Serena Brancale e Settembre. Accompagnati dall’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani, diretta dal Maestro Marco Battigelli, gli artisti hanno dato voce a un messaggio che vuole superare il palco e raggiungere ogni spettatore. La serata, condotta da Monica Setta con la direzione artistica di Massimo Bonelli, si è aperta con l’energia della band Sos – Save our souls. Un momento di musica e riflessione che ha anticipato di qualche giorno il Festival internazionale della Salute e Sicurezza sul lavoro, in programma sempre a Gorizia dal 25 al 27 giugno, presso il Castello di Spessa. In ogni caso, il Festival, patrocinato dal parlamento europeo, dalla Commissione europea, dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dal Comune di GSafety_Love_2025_locandina.jpgorizia e da Inail, è stato un primo un momento di confronto e di riflessione intorno alle sfide emergenti in tema di sicurezza sul lavoro, con focus sulle nuove tecnologie e i rischi connessi, ma anche sulle opportunità di innovazione e prevenzione. "Il tema della sicurezza sul lavoro è di fondamentale importanza e riguarda ciascuno di noi", ha dichiarato Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia. "Qualunque rischio può colpire chiunque, per questo la prevenzione deve essere una priorità. È necessario accelerare i processi di formazione, in particolare per i giovani e per chi si affaccia ora al mondo del lavoro". Ziberna ha inoltre sottolineato l’importanza dell’incontro simbolico tra la Carta di Lorenzo e la Carta di Urbino: due documenti che, uniti, rafforzano l’impegno per la tutela della vita e del benessere nei luoghi di lavoro.
Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, ha ricordato il programma triennale della Regione dedicato a sicurezza e salute nei posti di lavoro, a partire dalla legge pionieristica che ha introdotto la sicurezza sul lavoro all’interno dell’istruzione. "Le buone leggi, eventi internazionali come questo Festival e l’impegno di ciascuno di noi sono fondamentali", ha detto, "ma è decisivo che istituzioni, imprese, enti di formazione e famiglie facciano squadra per invertire la rotta. La sicurezza è fondamentale per qualsiasi nostra attività".
Sul tema dell’innovazione e dei rischi connessi, Angelo Curcio, presidente della Fondazione 'Rubes Triva', ha spiegato: "La digitalizzazione e l’introduzione di sistemi basati sull’intelligenza artificiale portano grandi opportunità, ma anche nuovi rischi, soprattutto psicosociali. La formazione è la chiave per imparare a utilizzare in modo sano questi strumenti". Aggiungendo così una nuova dimensione alla discussione che il Festival intendeva promuovere.
Giuseppe Mulazzi, direttore del Festival internazionale 'SSL 2025', ha infine sintetizzato la visione dell’evento: "Al di là dell’innovazione tecnologica, non dobbiamo mai dimenticare il valore centrale della persona. È attorno a essa che costruiamo un’idea di lavoro sana, sicura e consapevole". Massimo Bonelli, Ceo di 'iCompany' e direttore artistico di 'Safety Love', ha commentato con entusiasmo: "Un evento giovane, ma con un’identità chiara e potente. In un tempo che ci spinge a correre, 'Safety Love' ci invita a fermarci e riflettere sull’importanza della Carta di Urbino, un diritto da tutelare e una cultura da far crescere. Portare questo evento a Gorizia aggiunge forza, senso e responsabilità al racconto".
La serata è stata infine immortalata in una versione televisiva prodotta da 'iCompany', che andrà in onda su Rai 1 il 26 luglio in seconda serata, amplificando ulteriormente il messaggio di un evento che ha saputo unire musica, cultura e impegno civile per costruire un futuro di lavoro più sicuro, sano e umano.
'Safety Love 2025' oltre a essere un concerto, alla fine è risultato un invito a riflettere e a firmare la Carta di Urbino: un gesto simbolico che ha chiuso una manifestazione e aperto un percorso di consapevolezza e tutela per chi, ogni giorno, costruisce il futuro con il proprio lavoro.
 E Gorizia, nella sua nuova veste di Capitale europea della Cultura, si è confermata un luogo di cultura che non dimentica le persone, i loro diritti, la loro sicurezza.
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Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
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