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27 Luglio 2024

#Mercati in rosso 'pompeiano'

di Raffaella Ugolini
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#Mercati in rosso 'pompeiano'

Tra l’innalzamento dell’inflazione in Cina e in Usa, la paura della regolamentazione e della tassazione delle cryptovalute e il divieto imposto dal governo di Pechino di investire in ‘crypto’, le borse mondiali stanno reagendo in modo difficilmente controllabile

#Crypto e #bitcoin ai minimi da mesi. Dove sta la verità, in questi giorni di ‘rosso pompeiano’? Tra l’innalzamento dell’inflazione in Cina e in Usa, la paura della regolamentazione e della tassazione delle cryptovalute e il divieto del governo cinese di investire in 'crypto', i mercati stanno reagendo in modo difficilmente controllabile. Il combinato disposto di tutto ciò, sommato alle dichiarazioni negative sulla sostenibilità del bitcoin - tramite un #Meme - di #ElonMusk, il visionario, l’uomo di #Tesla, #Marte e dell’#idrogeno, ha innescato una ‘miccia’ verso la caduta libera. Studiando i fondamentali non c’è nulla di strano: il governo cinese ha bloccato gli investimenti negli #exchange, innescando un ‘fuggi fuggi' di grandi investitori e dei retails (scambi di giornata, ndr). Di conseguenza, tutti si sono messi a vendere Bitcoin e le altre ‘crypto’. La tassazione delle valute alternative, in Italia è legata alle norme del Tuir (Testo unico delle imposte sul reddito, ndr) e in un prossimo futuro potrebbe essere regolamentata a livello internazionale, dunque subire elevate variazioni in aumento. Se questo 'profondo rosso' è solo un normale assestamento, come lo fu nel 2017, lo vedremo a breve. Sicuramente, il ‘trait d’union’ di diversi fattori ha portato a questa situazione nel mondo 'crypto'. Attendiamo i futuri scenari.

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