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26 Aprile 2024

Ars Insidiae: e nacque lo stile 'Tavoliere in jazz'

di Arianna De Simone
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Ars Insidiae: e nacque lo stile 'Tavoliere in jazz'

E’ fresco di uscita il nuovo album dei ‘The Bumps’, eclettica formazione composta da tre fulgidi musicisti pugliesi: uno stile molto particolare, che richiama le atmosfere più profonde della Puglia in una commistione di sonorità sempre in bilico tra il moderno e il retrò, strumentazione acustico/vintage affiancata da avanzatissimi supporti digitali ed elettronici

‘Ars Insidiae’ è il nuovo album firmato The Bumps, eclettica formazione composta da tre fulgidi musicisti pugliesi come Vince Abbracciante alle tastiere, Davide Penta al basso e Antonio Di Lorenzo alla batteria. Pubblicato dall’etichetta discografica Bumps Records, la tracklist consta di nove brani originali scaturiti dalla fervida creatività compositiva di Abbracciante, Penta e Di Lorenzo, anche arrangiatori dell’intero album. Già il titolo di questo nuovo progetto discografico rappresenta il manifesto relativo al percorso che è sfociato nell’ideazione, nella scrittura e nella realizzazione delle nove composizioni. ‘Ars Insidiae’ è musica evocativa, ricca di pathos, ma soprattutto mai oleografica. Questo, in particolar modo, grazie al solido legame fra i tre musicisti e alle profonde riflessioni sulla Puglia in tutte le sue sfumature, comprendenti colori, suoni, luoghi, assonanze e dissonanze proprie di una terra ricca di suggestioni e ispirazioni. La matrice cinematica del jazz contaminato dei The Bumps è figlia di un maliardo mélange improntato su luoghi, varie situazioni, echi di bande di paese, personaggi realmente incontrati o soltanto immaginati e rivelazioni ‘on the road’, per tramutarle nel cosiddetto ‘tableaux’ musico-visivo, da ascoltare a occhi chiusi. La gestazione in studio di registrazione di ‘Ars Insidiae’ è durata quasi un anno, come una sorta di work in progress, mentre l’idea precisa del sound del trio è, da sempre, frutto di una sapida commistione fra sonorità retrò e moderne, attraverso l’utilizzo di strumentazione acustico/vintage e supporti digitali ed elettronici. Le riprese sono state effettuate nei Bumps Studios di Fasano (Br), con particolari microfoni per basso e batteria, a cui sono seguite lunghe e accurate fasi di rielaborazione e sovrascritture con l’aggiunta di tastiere originali come l’organo Hammond, il Fender Rhodes, Wurlitzer, Elka, Farfisa e Vox. Il missaggio e la brillante postproduzione hanno ulteriormente impreziosito il sound del disco, attraverso un ‘mood onirico’, che rappresenta l’autentica peculiarità sonora del gruppo.

Biografia della band
Nel giugno del 2000, Vince Abbracciante, Davide Penta e Antonio Di Lorenzo si sono incontrati sul palco per la prima volta, iniziando così la loro lunga collaborazione. Hanno pubblicato i primi tre dischi con lo pseudonimo I Tàngheri, esibendosi in prestigiosi festival e importanti teatri italiani. The Dharma Bums, terzo della serie e pubblicato dalla Universal Music, ha visto la collaborazione del chitarrista statunitense Marc Ribot. Questo disco, che rappresenta la prima perla per i tre sfavillanti musicisti pugliesi, simboleggia il passaggio dal tango acustico a una musica di confine fra lounge, cinedelia, punk jazz e sperimentazioni sonore con strumentazioni tipicamente vintage. Trasformato il nome in The Bumps, nel 2011 hanno lanciato il nuovo album intitolato Playin’ Italian Cinedelics, un viaggio  incentrato sulle colonne sonore dei film italiani degli anni Sessanta e Settanta, che destruttura, trasforma e dona nuova linfa a straordinari capolavori ideati per il grande schermo da maestri del calibro di Armando Trovajoli, Fred Bongusto, Dario Baldan Bembo, Piero Piccioni, Piero Umiliani e Giorgio Gaslini. La pubblicazione di questo disco, inoltre, ha segnato l’inizio del percorso di collaborazione con l’etichetta discografica Bumps Records. Nel 2015, invece, ecco la nuova uscita con Al di Sopra di Ogni Sospetto, dedicata alla musica dell’immenso Ennio Morricone, attraverso (re)interpretazioni originali ed estremamente interessanti. In ventuno anni di attività concertistica il trio ha calcato i palchi di alcuni tra i più famosi festival nazionali e internazionali, ospitando, fra gli altri, artisti di statura mondiale come Marc Ribot, John Medeski, Juini Booth, Flavio Boltro, Carlo Actis Dato, Roberto Ottaviano, Vincenzo Deluci, Gianluca Petrella, Giò Sada.
Sito ufficiale: https://www.thebumps.net/
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/thebumpsnet
Canale YouTube: https://www.youtube.com/user/thebumpsnet
SoundCloud: https://soundcloud.com/the-bumps-1

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QUI SOPRA: IL TRIO JAZZ PUGLIESE, THE BUMPS

IN APERTURA: LA COVER DEL NUOVO ALBUM


Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
Registrata presso il Registro Stampa del Tribunale di Milano, n. 345, il 9.06.2010.
EDITORE: Compact edizioni divisione di Phoenix associazione culturale