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29 Marzo 2024

Davide Boveri (Overture): "Ci piace sperimentare restando con i piedi per terra"

di Iulia Geco
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Davide Boveri (Overture): "Ci piace sperimentare restando con i piedi per terra"

E’ uscito di recente ‘Galérie’, l’album di esordio della ‘rap band’ alessandrina degli Overture: un ‘Concept Ep’ che ha dato modo a ogni componente del gruppo di dimostrare le proprie esperienze e sensibilità musicali, facendosi apprezzare dalla critica

'Galérie', prodotto dalla Noize Hills Records, è il titolo dell'Ep di debutto della ‘rap band’ degli Overture. Si tratta di un vero e proprio 'Concept-Ep', che assume i connotati di un viaggio all'interno del mondo sonoro della band in una sorta di galleria d'arte: ogni 'stanza' contiene un brano e ogni brano contiene una storia. Gli Overture sono una giovane band nata nel 2018. Il gruppo è formato da Davide Boveri (voce), Jacopo Cipolla (basso), Andrea Barbera (chitarra e tastiere) e Giacomo Pisani (batteria e percussioni). Ogni componente arriva da mondi musicalmente diversi. Il 'progetto-Overture' muove le sue prime mosse da sonorità 'rap-metal', per 'svecchiarle' e creare un nuovo 'cross-over' che mantenga, come riferimento principale, il rap e la trap più moderni, accorpate tuttavia a suoni funk, soul, rock e reggae. L'obiettivo del gruppo è quello di sperimentare, con un certo coraggio, nuove sonorità, partendo dalle esperienze musicali e dalle sensibilità dei singoli componenti. Il gruppo ha debuttato con un primo singolo, 'Fiume in piena', nel novembre 2019. A gennaio 2020 è seguito il loro secondo inedito, dal titolo: 'Come godo se'. Ora sono al loro primo Ep, che s'intitola, per l'appunto, 'Galérie', disponibile sulle piattaforme digitali dal 26 maggio scorso. Il loro brano 'Vesto di nero', estratto ovviamente da ‘Galérie’, sta passando in rotazione radiofonica già dal 29 maggio. Insomma, come inizio non c’è male: i brani piacciono, la critica ha espresso curiosità e interesse, il gruppo sta dimostrando di avere molte idee e ‘buone carte’ da giocare. Ne abbiamo parlato con Davide Boveri, cantante e ‘front man’ degli Overture.

Davide Boveri, quesGaleria_cover.jpgto vostro Ep di esordio è stato definito un 'Concept Ep': perché?
“Con questo Ep abbiamo voluto rappresentare una  ‘galleria d’arte’, punto di riferimento chiave per gli artisti e i diversi fruitori del mondo dell’arte: un luogo dove vengono racchiuse ed esposte le migliori opere di un artista, pronte a catturare l’attenzione di chiunque si fermi a osservarle. Occorre, però, cnsiderare l’arte come musica, i fruitori come ascoltatori e ‘Galérie Ep’ come la nostra piccola-grande mostra aperta al pubblico. Galérie Ep è un viaggio all’interno del nostro mondo sonoro: ogni ‘stanza’ contiene un brano e ogni brano una storia”.

Interessante il vostro tentativo di 'svecchiare', o di rinnovare evolvendolo, il genere 'rap metal': cercate forse un target di pubblico più ampio?
“Sì, esattamente. Non vogliamo né essere di nicchia, ma neanche fare cose complicatissime. Vogliamo solamente arrivare a più persone possibili, facendo quello che più ci piace fare, ovvero: sperimentare”.

La critica vi ha accolto con curiosità: siete contenti di questo?
“Contentissimi. Era proprio quello che volevamo. E speriamo di stupire ancora e ancora in futuro”.

Il vostro stile musicale sembra voler 'scavalcare' molte etichette e generi musicali: sarete in grado di gestire questo vostro 'eclettismo' senza troppe astrattezze o tentativi eccessivamente 'barocchi'? Non è semplice restare con i piedi per terra...
“Siamo d’accordo: sicuramente, il panorama ‘rap’, ora come ora, punta tanto allo ‘show’, o comunque ad appagare anche la ‘vista’, oltre che alla musica in sé. Noi cercheremo di restare con i piedi per terra, come è giusto che sia, ma sicuramente ci inventeremo un qualcosa di innovativo e unico, che possa funzionare un po’ dappertutto e raggiunga più persone possibili”.

Insomma, l'impressione generale è che siate 'bravini': come mai una città tranquilla e ordinata come Alessandria nascondeva dei giovani talenti come voi? La vita di provincia si mantiene più vicina alla genuinità?

“Alessandria è una città abbastanza particolare, molto tranquilla e, dal nostro punto di vista, una bella città, seppur con i suoi problemi. Molta gente si è messa a far musica, in città, soprattutto in quest’ultimo periodo. E siamo contenti che ci sia un po’ di ‘movimento’, da questo punto di vista”.
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Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
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