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10 Ottobre 2024

Il CousCous Unplugged 2024

di Maria Chiara D'Apote
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Il CousCous Unplugged 2024

4 giorni di eventi gratuiti a via Casal del Marmo, nel segno dell’integrazione e del riscatto: uno spazio dedicato agli artisti emergenti nella periferia di Roma
 
L’estate romana non è ancora finita, soprattutto nella periferia nord-ovest della capitale, dove si sta tenendo in questi giorni la terza edizione del 'CousCous Unplugged': il festival per giovani talenti musicali emergenti, ideato da Davide Dose e dall’associazione 'Spaghetti Art', per celebrare la musica, l'integrazione e la creatività giovanile. Il festival, nato come 'spinoff' del format 'Spaghetti Unplugged', ha infatti lo scopo di dare spazio agli artisti emergenti, fornendo loro un palcoscenico per esprimersi e farsi conoscere: uno spazio sicuro dove dar sfogo ai propri pensieri. Tra gli ospiti principali di quest'anno, spiccavano nomi di rilievo della scena musicale italiana, come Nesli, Kento, Ugo Borghetti e Ince. L'opening (la serata d’apertura, ndr) è stata affidata proprio al talentuoso rapper Ince, astro nascente del rap game italiano, che si è fatto conoscere e apprezzare anche nel programma tv Netflix 'Nuova scena' e al duo Frenesya, fratelli cantautori e polistrumentisti già saliti, nel 2018, sul palco di 'Sanremo Giovani'. Il 29 agosto è stato, invece, il giorno di Ugo Borghetti, interessante rapper italiano facente parte del collettivo 126 e di Sasu, giovanissimo rapper che, con la sua musica, sprona tutti a non arrendersi mai. Il 30 agosto è stata la volta di Nesli, rapper di Senigallia (An) conosciuto e amato dal grande pubblico anche grazie alle Live_music_COUSCOUS_UNPLUGGED_Foto_Fulcro_Lucem.jpgpartecipazioni al Festival di Sanremo, accompagnato dalla promessa della 'scena Afro' femminile italiana Epoque.
Il gran finale del 31 agosto, che ha visto nel pomeriggio la possibilità di partecipare a un incontro formativo di 'scrittura creativa rap', è stato affidato allo scrittore e rapper militante Kento, che ha già all’attivo 3 libri, 10 dischi e più di mille concerti, insieme al giovanissimo WestHMZ, rapper emergente di Roma, proprio della zona Ottavia, che ha portato sul palco le sue storie di periferia, nate e cresciute dalle strade per le strade della capitale. Ma il vero cuore pulsante dell'evento sono stati i giovani talenti locali: ogni sera, infatti, il microfono era aperto per tutti coloro che desideravano mettersi alla prova. Una 'music battle' libera, che ha permesso agli artisti emergenti di sfidarsi e guadagnarsi una chance per un futuro nel mondo della musica. Tra tutti i partecipanti all'open mic è stato scelto un vincitore, che verrà sostenuto dalla Spaghetti Unplugged con la produzione, distribuzione e promozione di un singolo musicale. All’interno del CousCous Unplugged, inoltre, erano previsti anche talk, laboratori di scrittura creativa rap e dj set che hanno animato le serate fino all'1.30 di notte. Un'iniziativa, insomma, che è riuscita a creare un ponte tra le periferie e il centro, tra il passato e il futuro della scena musicale italiana, unendo artisti affermati e nuovi talenti in un dialogo generazionale proficuo, basato su inclusione, intercultura e integrazione.

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LE FOTO UTILIZZATE NEL PRESENTE SERVIZIO SONO DELL'AGENZIA 'FULCRO LUCEM', CHE RINGRAZIAMO


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