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16 Ottobre 2025

'Sang et Cendre' dei DePookan: il ritorno del fuoco antico

di Lucilla Corioni
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'Sang et Cendre' dei DePookan: il ritorno del fuoco antico

Dopo 30 anni di silenzio, torna la band toscana con un disco di alchimia sonora e visiva firmato da Susy (Luana) Berni e Nicola Cavina, edito da RadiciMusic Records: un rito d’amore, magia e memoria
 
30 anni
di silenzio e poi una fiamma. I DePookan riemergono dalle ombre del tempo con 'Sang et Cendre', il loro secondo disco di inediti pubblicato da RadiciMusic Records, disponibile in Cd e digitale. Una rinascita rituale: un racconto sonoro che arde di sangue e cenere, dove la voce di Susy (Luana) Berni e le architetture sonore di Nicola Cavina si intrecciano in un’alchimia che è magia, visione, poesia e carne. Nati nel 1992 da un’idea di Susy Berni, a cui si unisce presto Nicola Cavina, i DePookan percorrono da subito sentieri non convenzionali con la world music, elettronica, suggestioni dark e celtiche fuse in una trama che non conosce confini. Dopo il debutto del 1994 con 'De Pookan', il silenzio, lungo, necessario, iniziatico. Ma oggi, con 'Sang et Cendre', la band toscana rompe l’incantesimo e riconsegna al mondo la sua musica cDePookan_Susy_Berni.jpgome un antico rito arcaico, eppure contemporaneo. “Mi era venuto un piccolo flash visivo ed avevo 'visto' un uomo con il cappello, pensando alla cover di questo disco”, racconta Susy Berni. “Feci una mostra che chiamai ‘Oltre il velo’ e una delle stampe numerate era ‘L’uomo con il cappello’. Decidemmo di usarla e lavorarla con Aldo della Radici e con Nicola. Da qui nasce la copertina di questo lavoro”.
Il disco si apre con 'Sang et Cendre', una vera e propria 'porta d’entrata' nel disco e, al contempo, un inno alla consapevolezza: il combattente che scopre la vanità della guerra e la fragilità dell’uomo di fronte al potere. “Siamo sangue e cenere”, recita la canzone, e in questa consapevolezza c’è tutta la tensione umana verso la pace. Segue 'Talyesin Merlino': la storia del mago vista con occhi terreni, il dualismo tra guerriero e spirito. Il video, diretto da Carlo Settembrini, è un piccolo film mitico: “Le scene sono state girate al Mulinaccio di Scandicci”, spiega ancora la Berni, “ma in realtà, Talyesin Merlino si trova in uno spazio senza tempo. Io interpreto una strega, la guardiana del luogo, che parla con lui in una lingua ancestrale. Gli ricorda che non è solo un uomo, ma anche un Mago che può scegliere: continuare la battaglia o tornare alla magia”. Un racconto visivo potente, un cortocircuito tra leggenda e psiche. Nella scena finale, il mago abbandona la vendetta “ridendo”, perché, come dice Susy, “la parte che vince è quella più cruda e umana”. Con 'Eleen Aroon', il rituale si fa liquido: un canto alla luce e all’ombra, un omaggio all’acqua e alla sua forza ancesDePookan_Nicola_Cavina.jpgtrale. 'Blood Red Shoes' affonda invece nell’amore oscuro, fino alla follia. Poi 'Schule Agra' invoca la Terra madre, 'En Mes Payscan' il ritorno alle radici e 'Mag Mor Mag Mell' evoca gli spiriti celtici in una lingua inventata, arcaica e ipnotica. L’antica 'Pooka', da cui il gruppo trae il nome, appare come simbolo di metamorfosi e mistero. 'Johnny I Hardly Knew Y' è un brano tradizionale rivisitato con la cornamusa irlandese di Massimo Giuntini e, infine, 'Peace', ultimo respiro sonoro, un’invocazione senza parole: “Pace... e che la pace sia con te”.
La line-up attuale dei DePookan vede Susy Berni alla voce e composizione, Nicola Cavina alle chitarre e arrangiamenti, Martina Weber alla viola da gamba, Nicola Esposto alle percussioni, Fabio Masetti alla batteria e Gian Piero Rezoagli ai cori. Una formazione che ha fatto della ritualità live la propria firma: dai Teatri Romani di Fiesole e Caracalla alla Flog Musica dei Popoli, fino alla Montelago Celtic Night Festival, i loro concerti sono esperienze immersive, sospese tra incanto e rito sonoro. In 'Sang et Cendre', la voce di Susy Berni non è solo canto: è un richiamo, un sortilegio. Ogni brano è una soglia da attraversare. Il disco, come suggerisce il titolo, è un cammino tra la vita e la dissolvenza, tra ciò che arde e ciò che resta. “E' un’opera da ascoltare alle prime luci dell’alba o alle prime luci della sera, in un respiro solo”, conclude la Berni. E quel respiro è l’essenza dei DePookan: un suono sospeso tra mondo e sogno, tra amore e mistero, tra sangue e cenere.

'Sang et Cendre'
Cd & Digitale: RadiciMusic Records
Release: 10 ottobre 2025
Pagine web: www.depookan.it - www.radicimusicrecords.it

Cover_disco.jpg

QUI SOPRA: LA COPERTINA DI 'SANG ET CENDRE' DEI DEPOOKAN

AL CENTRO: NICOLA CAVINA E SUSY BERNI

IN APERTURA: LA BAND AL COMPLETO


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