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2 Settembre 2025

Sunset Boulevard

di Lucilla Corioni
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Sunset Boulevard

Il cuore del ‘Re del rock’ canta ancora oggi svelando il suo amore dietro ogni nota, come fosse in sala prove a pochi metri da noi

Nel silenzio ovattato dello Studio C degli Rca di Los Angeles, una voce spezzata mormora: “Let’s take that one more time”. E’ Elvis Presley. Ma non quello dei riflettori, dei 'jumpsuit' scintillanti e dei teatri pieni: è l’Elvis che canta per se stesso. Forse per lei, forse per un amore che non se n’è mai andato del tutto.
Dal 1° agosto scorso, il cuore romantico del 'Re del rock' è tornato a battere in 'Sunset Boulevard': un’imponente raccolta in 5 Cd e formato digitale, pubblicata da Legacy Recordings/Sony Music, che ci riporta tra le mura di quegli studi dove, tra il 1970 e il 1974, il grande Elvis lasciò registrate della musica e delle emozioni: 89 tracce rare, tra versioni inedite e mai pubblicate prima negli Stati Uniti. Questa collezione è una lettera d’amore. Alcune canzoni, come 'Always on my mind', rivelano una tenerezza struggente. Non c’è pubblico in ascolto: solo lui, una band e, forse, un nome inciso nella memoria. “Maybe, I didElvis_Sunset_Boulevard_Five_Cd.jpgn’t treat you quite as good as I should have…” canta Elvis in una 'take' poco conosciuta. La voce è quella di un uomo che, nonostante tutto, ama ancora. E’ questo il filo invisibile che lega i brani di 'Sunset Boulevard': la nostalgia, la perdita, il desiderio, la dolcezza. Tra i momenti più toccanti, ci sono le 'take alternative' di 'Separate ways', una delle sue canzoni più intime e la dolce 'And I love you so', in cui ogni pausa è un respiro trattenuto. Elvis non sta solo cantando: sta parlando a qualcuno, a tutti, a se stesso.
I primi due dischi, disponibili anche in vinile su 2 Lp in versione 'highlights', sono curati con grande delicatezza da Matt Ross-Spang, vincitore di quattro Grammy. I suoi nuovi 'mix' eliminano ogni sovrastruttura, lasciando spazio a una voce nuda e sincera, immersa in un’atmosfera quasi domestica. E’ come essere lì, seduti nell’angolo della sala-prove, con Elvis a pochi passi che, tra un accordo e l’altro, confessa il suo cuore. I tre dischi successivi, invece, sono un diario segreto delle sue prove a Los Angeles, prima delle 'residency' a Las Vegas. Registrate nel 1970 e nel 1974 con la storica Tcb Band, queste sessioni non erano pensate per il pubblico. Eppure, proprio per Elvis_Sunset_Boulevard_Lp_vinil.jpgquesto, sono le più vere. In esse, si sente l’uomo dietro l’icona. Quello che ride, sbaglia, si emoziona, prova e riprova. Quello che, forse, ancora scrive canzoni per un amore che non si è mai arreso.
“Let’s try that again, but with more feeling", dice a un certo punto, mentre attacca 'Just pretend'. Ed è come se sapesse che ogni verso, ogni nota, ogni silenzio dice qualcosa di più delle parole. 'Sunset Boulevard' non è solo una raccolta musicale: è un modo entrare nella parte più tenera e fragile di Elvis. Un 'Re' che, lontano dalle folle, non ha mai smesso di cercare l’amore. Anche quando lo aveva già perso. Anche quando il mondo gli chiedeva solo spettacoli. Eppure, lui cantava così, come quando si ama davvero: senza risparmiarsi mai. 'Sunset Boulevard' è disponibile in formato 5 Cd, digitale e 2 Lp highlights. Include 89 tracce, con versioni rare e mix inediti. Note di copertina a cura di Colin Escott e introduzione di Jerry Schilling.

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