‘Folds of time’, il metalinguaggio del Mumex Trio nella realizzazione del loro nuovo video-album per portare a livello pratico le teorie contenute nel manuale: ‘Music Multiverse Exploration’, edito da Magic&Unique Books
È un viaggio lungo 43 anni – intenso, travagliato e profondamente interiore – quello che ha portato Louis Siciliano, uno dei pochi europei in giuria ai Grammy Awards e il suo Mumex Trio alla realizzazione di un progetto unico come ‘Folds of time’, uscito di recente per Musica Presente Records, etichetta diretta dal celebre Renzo Cresti. Il virtuoso artista, infatti, ha incontrato il bassista Roberto Bellatalla – che lui stesso definisce “protagonista dell’avant-garde music a Londra per più di 30 anni” – e il batterista Mauro Salvatore, per portare a livello pratico le parole contenute nel suo libro ‘Music Multiverse Exploration’ (un testo edito da Magic&Unique Books, da cui l’acronimo Mumex, ndr), ispirato a John Coltrane e basato sul concetto che la musica sia mossa da ciò che regola l’universo. Tra simmetrie e l’opera didattica di George Garzone, il progetto musicale ‘Folds of time’ rappresenta, in quest’ottica, il primo vero stadio di un moderno ‘Ulisse della musica’. Ne abbiam
o parlato proprio con lui, nei giorni scorsi, al fine di definire meglio come concept questo 'jazz olistico' di cui Luis Siciliano teorizza e suona da tutte le parti e in tutte le sedi musicali.
Louis Siciliano, ‘Folds of Time’ è il tuo nuovo progetto: cosa possiamo trovare “nelle pieghe del tempo” di questa nuova creazione musicale?
“Si tratta di un progetto musicale che condivido insieme a Roberto Bellatalla al contrabbasso e Mauro Salvatore alla batteria. Due musicisti straordinari e due ricercatori instancabili. Nelle “pieghe di questo tempo”, troverete innanzitutto la vita di 3 persone votate totalmente alla musica, che hanno fatto della ricerca del "vero" un punto importante nella vita e nell'arte. È un viaggio nei suoni attraverso quello che, apparentemente, sembra un ‘Piano Trio Jazz’, ma se approfondite l'ascolto, c'è anche dell'altro. Qualcuno l'ha definita “musica sincretica”. Il mio carissimo amico, Harry Muslin, storico produttore di David Bowie, mi ha invece detto che, per lui, è il più bel progetto di Jazz olistico degli ultimi anni”.
Il nome
del gruppo, ‘Mumex trio’, fa riferimento al Music Multiverse Exploration: che cos’è? Puoi spiegarcelo?
“Il Music Multiverse Exploration è un metalinguaggio musicale che ho impiegato 25 anni per codificarlo e che ho descritto in un libro. Un lavoro faticosissimo, che mi ha portato per anni a vivere quasi da eremita. Tutto nasce da una domanda che mi sono posto, seguendo l'insegnamento di John Coltrane: c'è una forza cosmica che regola le dinamiche dei suoni? Il libro è la risposta a questa domanda e ‘Folds of time’ è la prima tappa per cercare di rendere questo metalinguaggio qualcosa di tangibile”.
A quali necessità assolve la creazione di un video-album in cui musica e video si fondono?
“Sono sempre stato convinto che gli album e la musica registrata siano dei documenti che servono a non dimenticare. Sono come delle fotografie: una cosa è incontrare e dialogare con una persona dal vivo, altro è vederla in foto o in video. La fisica quantistica ha dimostrato che viviamo in una realtà vibrante: tutto vibra. Questa considerazione è fondamentale, per affermare che nulla potrà mai sostituire la musica dal vivo, visto e considerato che, oggi, le tecnologie, oltre a essere un meraviglioso strumento creativo, possono anche ‘alterare’ non di poco un prodotto artistico. Noi volevamo portare a tutti i costi e a tutti gli ascoltatori che ci seguono la nostra verità. Un qualcosa di tangibile, visto che il periodo che abbiamo passato non è stato il massimo, per la musica dal vivo. Avevo il desiderio di far partecipe il pubblico di questa esperienza. Così, è nata l'idea di affiancare all'uscita dell'album, su Spotify e tutte le piattaforme di musica digitale del mondo, un video-album che documentasse, senza ‘trucchetti tecnologici’, la nostra performance”.
La sua attività musicale passa anche attraverso una lunga ricerca teorica: quali elementi di questa ricerca possiamo individuare all'interno di ‘Folds of time’?
“Non ce la farò, con una vita sola, a esaurire le intuizioni teoriche contenute nel libro ‘Music Multiverse Exploration’, ma sono felicissimo che insieme a Roberto Bellatalla e Mauro Salvatore stiamo cominciando a dare forma a questo ‘Multiverso sonoro’ dove, in maniera olistica, si incrociano le tradizioni e i saperi musicali che si perdono nelle epoche storiche e nella varie latitudini e longitudini del mondo”.

QUI SOPRA, DA SINISTRA: ROBERTO BELLATALLA, LOUIS SICILIANO E MAURO SALVATORE
AL CENTRO DAL BASSO VERSO L'ALTRO: IL MUMEX TRIO IN AZIONE NEL VIDEO MUSICALE 'FOLDS OF TIME'
IN APERTURA: IL VIRTUOSO DEL JAZZ, LOUIS SICILIANO, AL PIANOFORTE
GLI SCATTI UTILIZZATI NEL PRESENTE SERVIZIO SONO DEL FOTOGRAFO MARIO COPPOLA, CHE RINGRAZIAMO