Il mensile di informazione e approfondimento che
intende riunire culturalmente il nostro Paese nel pieno rispetto di tutte le sue tradizioni, vocazioni e ispirazioni ideologiche e politiche.
diretto da Vittorio Lussana
Area Riservata
27 Aprile 2024

La signora del blues: vita di Billie Holiday

di Carla De Leo
Condividi
La signora del blues: vita di Billie Holiday

Un grammofono, un microfono e qualche bottiglia di alcool, adornano la scena calcata dalla talentuosa Daniela Barra che, sin dalle prime battute del suo intenso monologo, introduce con naturalezza nella sostanza di una storia che ha come protagonista indiscussa la voce. Trascinando dolcemente e senza forzature nel retroscena della vita di quella che è stata una cantante rivoluzionaria. Uno specchio sul passato che apre lo sguardo sulle verità nascoste, sulle sofferenze, umiliazioni e  sulle discriminazioni razziali che nemmeno il talento riesce a sconfiggere. Ed è ancora e sempre lei, la voce, calda, graffiante, che affiora dalle profondità dell’animo, che cura e canta le ferite, che racconta di amore e speranze, che urla vittorie e sconfitte e che riempie l’intero spazio. La musica integra e arricchisce la narrazione che si conclude, e che non ha bisogno di altre parole, non appena dalla bocca di “Lady”  fuoriescono le prime note.
Uno spettacolo ben costruito, irruento per forza e drammaticità narrativa, ma che evolve spontaneamente, adagio, non tralasciando dettagli e particolari che permettono di chiarire il percorso di vita di Billie Holiday e, soprattutto, di spiegare il delinearsi di una personalità emotivamente in bilico tra fragilità e delicatezza dell’essere, opposta all’orgoglio e alla tenacia con la quale persegue affrancamento personale e autorealizzazione. Una performance ricca, in cui il genere narrativo è alternato e impreziosito da momenti di canto e di videoproiezioni, che coinvolgono lo spettatore facendogli realmente respirare gli anni dell’apartheid e delle esclusioni sociali, il periodo del proibizionismo e la fioritura di innumerevoli locali notturni in cui nacquero i più grandi artisti della prima metà del secolo scorso, riportandolo nuovamente, infine, sulla dimensione personale e umana di una donna che nella musica ha messo tutta la sua vita. E anche tutta la sua morte.
Molto convincente la prova di Daniela Barra, la cui recitazione è risultata, al pari delle sue indiscusse abilità vocali, intensa, veritiera e toccante. Emozionante e coinvolgente.


La_signora_del_blues.jpg La_signora_del_blues_3.jpg La_signora_del_blues_4.jpg

La signora del blues. Vita di Billie Holiday

Palco B - 10 giugno h. 23,30 - 11 giugno h. 22,00 - 12 giugno h. 20,30

Una biografia cantata e vissuta attraverso il sapiente uso della musica e delle videoproiezioni che ci riportano ad una New York dagli anni 20’ ai 40’ dello scorso secolo all’interno di più linguaggi; costumi accennati, movenze e sguardi di una meno nota Billie Holiday nella sua più asciutta umanità, attraverso i suoi amori e le sue sconfitte, fino ad una amara autodistruzione che sfiora la follia. Un viaggio attraverso i ricordi e le canzoni di un’artista unica fra le più grandi di tutti i tempi nei generi jazz e blues, senza per questo rinunciare ad avere anche uno sguardo attuale sulla condizione della donna e sui temi dell’emarginazione.
Regia: Jacopo Bezzi - Con: Daniela Barra
Allestimento scenico a cura de La Compagnia dei Masnadieri
Organizzazione: Nicoletta La Terra - Foto Manuela Giusto
Associazione Culturale La Compagnia dei Masnadieri
GENERE: drammatico musicale


Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
Registrata presso il Registro Stampa del Tribunale di Milano, n. 345, il 9.06.2010.
EDITORE: Compact edizioni divisione di Phoenix associazione culturale