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diretto da Vittorio Lussana
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16 Aprile 2024

Xenofilia

di Vittorio Lussana
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Xenofilia

Eleonora Gusmano e Lorenzo Guerrieri ci trasportano nel genere ‘fantasy’ - che all’interno di una ‘cornice’ come quella del Roma Fringe Festival ci sta benissimo - con questo atto unico di ‘prosa giovanile’. Una ragazza, dopo un incidente d’auto, incontra un alieno (un ‘grigio’ o un ‘avatar’: intorno a ciò le interpretazioni ‘impazzano’…) e se lo porta a casa per addestrarlo ed eventualmente utilizzarlo ai suoi scopi. L’alieno, poco a poco, interiorizza i contenuti che la ragazzina gli insegna o, più drasticamente, gli impone. E l’alieno finisce col diventare una sorta di Leonard Zelig che, a un certo punto, comincia a riprodurre i ricordi stessi della ragazza: delusioni, ingenuità, carenze affettive e i non semplici rapporti con la famiglia. Alla fine, l’alieno si rivela una sorta di ‘angelo della morte’ incaricato di prendere con sé l’anima della giovinetta, deceduta nell’incidente automobilistico dell’inizio. La rappresentazione è gradevole e interessante, a tratti decisamente simpatica. Ottima la caratterizzazione offerta dalla Gusmano al personaggio di Margherita, ben interpretato sin nei minimi dettagli, persino nelle sfaccettature più negative o ingenuamente opportunistiche di una giovane ‘verginella’ del terzo millennio. Ma è bravo anche Lorenzo Guerrieri nel presentare al pubblico il personaggio dell’extraterrestre, nascondendo assai bene e per lungo tempo ogni caratterizzazione specifica di un’entità che sembra non possedere gusti propri o esprimere preferenze, poiché proprio non conosce, né riconosce, nulla del mondo terreno. La Gusmano, a un certo punto, cerca di richiamarsi espressamente allo Spielberg di E.T. o di ‘Incontri ravvicinati del terzo tipo’, per cercare di far emergere alcuni elementi specifici, o culturalmente ‘tipici’, della visione che i terrestri hanno degli alieni. Ma questo extraterrestre è diverso da quelli del cinema o della televisione, poiché si richiama a una ‘pura oggettività’ che non solo non riesce mai del tutto a comprendere la bassezza umana, ma ci richiama alla mente come alcune tematiche del rispecchiamento non siano affatto dei semplici ‘percorsi laterali’ imbevuti di misticismo ‘liquido’, bensì la prova di una modernità tendente all’omologazione, totalmente ‘appiattita’ dalla fretta di dover fare ogni cosa: amare, vivere e, persino, consumare una nota marca di cioccolata spalmabile. Alla fine, i veri esseri ‘grigi’ non sono gli alieni, bensì gli esseri umani. Uno spettacolo intelligente, più robusto, nei suoi contenuti, di quanto sembri.

Xenofilia
Palco B - 21 giugno h. 22,00 - 22 giugno h. 23,30 - 25 giugno h. 20,30

Una notte, Margherita è finita fuori strada in seguito a un incidente stradale. Lì, nella nebbia, lo ha visto. Per la ragazza è un alieno venuto a salvarla, che la renderà famosa e la farà viaggiare su Marte. L’essere geme, trema, sembra sperduto, scaraventato nel mondo come dal nulla.  Margherita lo carica in macchina e lo porta a casa, nella sua cameretta. Ne è sicura: è venuto per lei. Margherita con lui può inventarsi un mondo su misura dei propri desideri.
Vorrebbe educarlo, disciplinarlo e renderlo spettacolare per il suo pubblico. Lo offenderà e sarà spietata, pur di soddisfare i suoi capricci.
La creatura osserva Margherita, la decifra e ne impara la lingua. Improvvisamente gli oggetti nella cameretta, a contatto con l’alieno, si tramutano nei ricordi della ragazza.

Drammaturgia: Lorenzo Guerrieri -Regia: Lorenzo Ciambrelli
Interpreti: Eleonora Gusmano e Lorenzo Guerrieri - Tecnico audio: Edoardo Basile - Compagnia Xenos
GENERE: prosa fantasy


Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
Registrata presso il Registro Stampa del Tribunale di Milano, n. 345, il 9.06.2010.
EDITORE: Compact edizioni divisione di Phoenix associazione culturale