Eccellenza e merito nel segno della ripartenza: la regione Sardegna con le sue acque, i suoi profumi e i suoi paesaggi selvaggi legati a un clima favorevole rispecchia sempre l'eccellenza di una meritata vacanza per ricominciare a guardare ciò che la nostra terra ci offre
Un'estate azzurra in tutti i sensi, per sperare e ripartire. Il timido ripopolamento delle spiagge dell'amatissima Sardegna lancia un segnale positivo di ritorno alla realtà. Dopo un anno e mezzo di clausure alternate a limitazioni, il buon senso prevale insieme alla voglia di libertà. Il risultato di questo 2021 già si respira sulle spiagge delle coste sarde, che splendono dei riflessi del nostro mare blu e smeraldo. Riapprezzare la qualità e il servizio di un'accoglienza Made in Italy non può che donare una sensazione di conforto familiare. Il potere di un luogo magico, che non ha perso alcun automatismo, per rendere preziosa la stagione estiva degli italiani e degli affezionati stranieri. La Sardegna con le sue acque, i suoi profumi, i suoi paesaggi selvaggi legati a un clima favorevole, rispecchia sempre l'eccellenza. Una ‘meta bianca’ tanto bramata in Italia, quanto raggiunta dai turisti europei. La dimensione del riposo offerto anche dai tradizionali agriturismi, accostato all'incanto della vita in spiaggia, non lascia compromessi: l’isola, in quest'estate rovente, è stata preferita dai vicini francesi presenti sulle bellissime spiagge della costa. La vittoria agli europei della nostra nazionale è coincisa nel pieno di questa stagione di ‘riapertura tollerata’, imprimendo un sano ottimismo. Certamente, il drammatico quadro sportivo degli ultimi anni non poteva rischiararsi meglio di così, premiando in luce il nostro spirito sportivo e vincente. La nazionale di Roberto Mancini ha saputo davvero rappresentare senza confronti la voglia di fare gruppo di un Paese che ha subito moltissimo i danni psicosociali della pandemia. Perciò, ringraziando l’impegno sportivo della nostra squadra azzurra, che ha nostalgicamente ricordato le ‘notti magiche’ del 1990, proiettiamoci verso un contatto con il nostro territorio, le nostre tradizioni, le nostre risorse. Non dimentichiamoci della ricchezza che ci distingue e di quanto ci appartiene. Per questo, consigliamo vivamente un periodo di meritata rigenerazione per corpo e mente, nell’incanto di una delle nostre isole più belle. Per ricominciare a guardare ciò che la nostra terra ci offre, nel pieno rispetto dei luoghi e degli spazi di ognuno di noi, sempre con alta previdenza. Salute e vita a volontà: forza azzurri nell'azzurro.