È tutto italiano il progetto MicroVast che ha messo a punto una capsula che naviga nel flusso vascolare guidata da una piattaforma robotica
Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro paese, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi. Per ridurre l’ispessimento delle pareti tissutali dovuto all'accumulo di colesterolo duro nelle arterie è stata messa a punto MicroVast, una capsula che naviga nel flusso vascolare ed attacca le placche aterosclerotiche con ultrasuoni e particelle magnetiche. La capsula è guidata da una piattaforma robotica. Il progetto MicroVast è tutto italiano, finanziato e realizzato con 1,5 milioni di euro dall’Istituto di Biorobotica della Scuola Sant’Anna di Pisa, dal Cnr e dall’ Univeristà di Pisa. MicroVast è stato presentato dal docente di Ingegneria Biomedica e direttore dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Sant’Anna di Pisa Paolo Dario: “Abbiamo messo a punto una piattaforma robotica con due manipolatori, uno per la navigazione magnetica e uno per la guida ultrasonica. Il sistema prevede inoltre il rilascio di farmaci anti-infiammatori post-terapia nei vasi, tramite supporti nano strutturati”.