Il ciclo-Gasperini viene ormai dato alla fine: speriamo non si apra una transizione difficile, perché restiamo convinti che chiunque verrà dopo di lui non sarà mai in grado di farci sognare come in questi splendidi anni
Il mondo del calcio è diventato un ambiente pessimo. E non solo per motivi giudiziari. Anche per la disumanità: la fine del ciclo di Gian Piero Gasperini a Bergamo viene, infatti, ormai data per certa. Un allenatore che ha trascinato la Dea là dove non era mai stata prima, lasciando intravedere, in alcune stagioni, il calcio più bello d’Europa. Eppure, anche lui dovrà togliere il disturbo, nonostante anche quest’anno, con una squadra ridimensionata e dopo una stagione altalenante, sia riuscito a conquistare un posto in Europa League. “Non faccio miracoli”, pare abbia dichiarato il tecnico. E invece, è stato proprio un miracolo quello della squadra bergamasca, dopo che la società si è venduta, probabilmente per fare cassa e mantenere in ordine il bilancio, tutti i suoi ‘pezzi’ migliori. Sono tantissime, oggi, in Italia e in Europa, le squadre che annoverano, tra le loro fila, giocatori ‘lanciati’ dall’Atalanta bergamasca calcio.
Certam
ente, non sono più i tempi delle ‘bandiere’. E il ciclo di Gasperini risulta esser stato anche piuttosto lungo, rispetto ad altri. Ma un minimo di rispetto e urbanità ce lo saremmo atteso da tutti. Anche perché, questa vicenda lascia intendere, se letta tra le righe, che il ‘progetto Atalanta’, di cui si era tanto parlato in questi anni, alla fine era il 'solito progetto' della squadra bergamasca: lanciare giocatori formati nel suo ricchissimo vivaio ‘storico’. Terminato il ciclo, si torna come al solito a ‘galleggiare’ a mezz’aria. E se capita l’annata storta, oppure arriva un successore poco compatibile con gli schemi offensivi del Gasp, gestire la transizione potrebbe diventare un problema nel problema. E i nerazzuri dovranno ricominciare tutto da capo, magari costringendo i propri tifosi a 'ingoiare' qualche altra stagione in serie B, in attesa che arrivi una nuova ‘covata’ di campioncini.
La squadra primavera, secondo quanto trapela, avrebbe già due nuovi talenti: De Nipoti e Vavassori. Pronti a debuttare in prima squadra, già durante la prossima stagione. Speriamo bene e incronciamo le dita. Nel frattempo, lasciateci rivolgere i nostri migliori auguri a Gian Piero Gasperini, per tutto quello che ha fatto in questi anni: grazie infinite, mister, per averci fatto sognare. Come mai nessuno prima di lei.
