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29 Aprile 2024

Perché è necessaria una rivoluzione culturale

di Claudia Conte
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Perché è necessaria una rivoluzione culturale

Le mostruose uccisioni di Giulia Tramontano e Pierpaola Romano sono una sconfitta per tutti noi: scuola, famiglia, media, politica e comuni cittadini devono assumersi la responsabilità di arginare la violenza sulle donne, che affonda le sue radici in un’atavica disparità di potere economico e culturale

In questi giorni, abbiamo assistito ad alcuni gravi femminicidi: quello di Giulia Tramontano, in provincia di Milano, in attesa di dare alla luce il figlio Thiago; e quello di Pierpaola Romano, una poliziotta assassinata a Roma da un suo collega, che poi si è tolto la vita. I femminicidi, come riporta la Direzione centrale anticrimine del ministero dell’Interno, sono un fenomeno che mostra numeri allarmanti: già 48 donne sono state uccise dal 1° gennaio 2023 sino ad oggi. In pratica, una donna ogni tre giCuore_spezzato.jpgorni. E questo è un dato raccapricciante, che ci deve far comprendere che dobbiamo prendere in mano la situazione. E’ ormai necessaria una ‘rivoluzione culturale’, perché tutto questo deriva da un atavico retaggio del patriarcato, ma è soprattutto una sconfitta per tutti. Ecco perché serve un sforzo congiunto da parte delle scuole, dei media, delle famiglie, della politica e anche dei comuni cittadini.
Quel che dispiace è notare come questo aumento della violenza di genere sia lo specchio fedele dello sgretolarsi della solidarietà familiare, oltre che del sempre minore rispetto verso le donne. La famiglia deve tornare a essere un luogo d’amore, non un mero involucro di infelicità e di disagio. Invece, quando ci sono delle problematiche, la famiglia, anziché unirsi di fronte alle difficoltà e aiutarsi l’un l’altro, diviene il teatro di queste esplosioni di odio e di violenza. E’ proprio la famiglia a sgretolarsi: non è più un rifugio che dà calore domestico, ma è sempre di più un luogo in cui si vive un profondo disagio, dove esplodono le contraddizioni. Ormai per un nonnulla scatta la violenza: in una società ormai troppo veloce, in cui non abbiamo tempo per riflettere, le azioni istitive e irrazionali prendono il sopravvento. La violenza sulle donne è un fenomeno strutturale prim’ancora che emergenziale, quindi va affrontato strutturalmente.
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Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
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