Ciao lettori, ben ritrovati, come avete trascorso la settimana? Duro tornare al lavoro dopo il ponte vero? Forza allora, rilassatevi con un bel film! Siete curiosi della scelta di questa settimana? Abbiamo scelto per Lui Viva L'Italia, una commedia che sta riscuotendo un grandissimo successo, per Lei l'attesissimo ultimo film di Bertolucci Io e te e per la famiglia Un'estate da giganti. Buon week-end!
| Cari amici, questa rubrica si propone di darvi qualche suggerimento sui film da andare a vedere al cinema durante il week end. Ogni settimana selezioniamo un film per Lei da andare a vedere magari con le amiche dopo l'aperitivo il venerdì sera (perché, si sa, quando la trama è troppo sdolcinata fidanzati e mariti si annoiano a morte e si lamentano tutto il tempo), il film per Lui, dove prevalgono l'azione o scene cruenti, e il film per la famiglia indicato per bimbi e genitori. Buona visione a tutti! |
Io e te, film drammatico diretto da Bernardo Bertolucci. Nel cast Jacopo Olmo Antinori e Tea Falco. Nelle sale italiane dal 25 ottobre. La storia del film è ispirata al romanzo di Nicolò Ammaniti (autore di 'Io non ho paura'). Lorenzo è un quattordicenne introverso, inquieto e con palesi difficoltà di rapporto con i coetanei, che decide di nascondersi in cantina mentre i genitori lo credono in“settimana bianca” con i compagni di scuola. Lorenzo utilizza il denaro che doveva servire per il viaggio per fare una scorta di cibo, e porta con sé musica, film e fumetti preferiti. Un piano quasi perfetto, fino all'irruzione nel suo rifugio della sorellastra Olivia, che gli farà saltare tutti i progetti. Olivia ha 25 anni ed è un'eroinomane in astinenza che ha deciso di disintossicarsi. I due troveranno all'interno della cantina il modo per confrontarsi tra loro e affrontare le rispettive difficoltà. Il romanzo di Niccolò Ammaniti viene riadattato con la collaborazione di quest'ultimo al film, e così Bertolucci torna dopo 9 anni da “The Dreamers” a trattare il tema dell'adolescenza. Lo fa con Jacopo Olmo Antinori e Tea Falco, due protagonisti esordienti, ma bravissimi. La cantina è l'ambientazione del film. Del resto case ed appartamenti sono le ambientazioni predilette da Bertolucci per i suoi capolavori “The Dreamers” e “Ultimo tango a Parigi”. Ottima la fotografia di Fabio Cianchetti e la colonna sonora con i Muse, David Bowie e i Cure. Propongo questo film che è 'pura poesia' alle donne, sensibili per natura, che lo apprezzeranno di sicuro.
Atto di Forza (Total Recall) è un film che mescola diversi generi: thriller, avventura, azione e fantascienza. Diretto da Len Wiseman, con un cast d'eccezione: Colin Farrell, Kate Beckinsale, Jessica Biel, Bryan Cranston e Bill Nighy. Nelle sale italiane dall'11 ottobre, si ispira al racconto di Philip K. Dick “We Can Remember It For You Wholesale” La pellicola è un remake del film diretto da Paul Verhoeven che aveva Arnold Schwarzenegger come protagonista. Siamo nel 2084, Sul pianeta Terra, a causa di una guerra chimica, sono rimasti soltanto la Federazione Unita della Britannia (l'Europa del nord), e la Colonia (l'ex Australia). Il protagonista è un operaio che fabbrica robot, Douglas Quaid (Colin Farrell). La vita di Douglas, sposato con la bellissima Lori (Kate Beckinsale) scorre monotona: ogni giorno si reca al lavoro tramite “The Fall”, una sorta di ascensore gravitazionale, che lo conduce dalla Colonia alla Federazione Unita di Britannia in 17 minuti. Douglas sogna continuamente di andare su Marte. Si rivolge quindi alla Recall, una compagnia che offre viaggi virtuali, per acquistare un'avventura sul pianeta rosso. Scoprirà, invece, di essere stato una spia alla quale il dittatore del pianeta Marte ha fatto cancellato la memoria. Nell'indagare sulla sua 'vecchia' vita tornando Marte per aiutare i ribelli, incontrando nuovamente Melina (Jessica Biel). Imprendibile per chi ama il genere action movie. Il film rispetto alla pellicola degli anni '90, si muove in un contesto geo-politico ed è ricco di effetti speciali e scene estremamente adrenaliniche.
Viva l'Italia, commedia diretta da Massimiliano Bruno con Michele Placido, Alessandro Gassman, Raoul Bova, Ambra Angiolini e Rocco Papaleo. Il film è nelle sale italiane dal 25 ottobre. Il politico Michele Spagnolo (Michele Placido), colpito da un piccolo ictus, senza più alcuna censura inizia a dire tutto quello che pensa realmente, svelando fatti e fattacci del sistema italiano. Tutto ciò porterà scoopiglio anche nella vita dei suoi 'raccomandatissimi' figli: Valerio (Alessandro Gassman), sistemato nel consiglio di amministrazione di un'azienda, Riccardo (Roul Bova), medico che ha superato il concorso di medicina grazie al cognome del padre, Susanna (Ambra Angiolini), che è diventata senza alcuna attitudine attrice di fiction. La famiglia apparentemente perfetta e ipocritamente 'perbenista' entra nel panico e naufraga parallelamente al nostro bel paese del quale vengono raccontati il mal costume, la politica 'bugiarda' e la corruzione dilagante. L'Italia che ci troviamo di fronte, nel film può salvarsi solo grazie alla potenza della verità, resa possibile paradossalmente a causa di una malattia. Il regista, Massimiliano Bruno, già vincitore dei Nastri d'argento 2011 per la commedia “Nessuno mi può giudicare” ha descritto così il suo film: ''Un esperimento in cui abbiamo voluto far arrivare un messaggio forte, soprattutto ai più giovani. Per questo è stato scelto il linguaggio della commedia, per poter parlare a tutti con una forma leggera veicolando però tematiche importanti". Il film commuove, fa riflettere e diverte molto.
Un'estate da giganti (Les géants), film drammatico diretto da Bouli Lanners. Nel cast Zacharie Chasseriaud, Martin Nissen, Paul Bartel. Il film è nelle sale italiane dal 31 ottobre. I tre “giganti” sono tre adolescenti abbandonati a loro stessi: i fratelli, Zak (Zacharie Chasseriaud) 13 anni, Seth (Martin Nissen) 15 anni, ed il loro amico Dany (Paul Bartel) 15 anni. Zak e Seth. I tre giovani, stanchi della propria vita, decideranno di rivoluzionarla trascorrendo un' estate ricca di avventure, soli, nella casa di campagna belga, che era appartenuta al loro nonno (deceduto da pochi mesi) con Dany, un altro adolescente della zona che li salva dalla noia, divertendosi in mezzo ai boschi della Vallonia. I tre piccoli “giganti”, muniti di zainetto vanno alla scoperta del mondo. È il passaggio dall'infanzia al mondo degli adulti, nel quale incontreranno figure, ai loro occhi, caricaturali e grottesche. La pellicola è stata definita dalla critica un'opera fresca e sincera, un inno alla libertà dell'adolescenza, arricchita dalla colonna sonora country del gruppo The Bony King of Nowhere e da una fotografia bucolica curata da Jean-Paul De Zaeytijd. Il film è stato premiato all’ultima Quinzaine di Cannes, mentre i protagonisti sono stati premiati al Festival di Namur. Una pellicola d'autore, dedicata al mondo dei ragazzi, premiata dalla critica, che merita di essere messa all'attenzione del pubblico. Attualmente è distribuita in poche sale italiane (nelle principali città). Il regista ha voluto adottare il punto di vista dei ragazzi, come loro vedono il mondo degli adulti, come riescono a evitarne il confronto. La visione della pellicola a tutta la famiglia offre l'occasione, per i genitori, di capire il mondo interiore dei propri figli.
