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17 Maggio 2024

17-18 novembre 2012

di Clelia Moscariello
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17-18 novembre 2012

Carissimi lettori come state? Come avete trascorso questa settimana? I cinema sono sempre più affollati grazie all'uscita di tante novità.  E la stagione dal clima frizzante è un motivo in più per scegliere il film ideale e programmarsi una serata al calduccio. Bene! Adesso passiamo alle proposte: questa settimana per Lei ho scelto Venuto al mondo, nuovo lavoro firmato dalla coppia Cassellitto-Mazzantini, per Lui un thriller appassionante Red Lights e per la famiglia la squadra di mostri dell'Hotel Transylvania, con i quali il divertimento è assicurato. Buon fine settimana! 

 

Cari amici, questa rubrica si propone di darvi qualche suggerimento sui film da andare a vedere al cinema durante il week end. Ogni settimana selezioniamo un film per Lei da andare a vedere magari con le amiche dopo l'aperitivo il venerdì sera (perché, si sa, quando la trama è troppo sdolcinata fidanzati e mariti si annoiano a morte e si lamentano tutto il tempo), il film per Lui, dove prevalgono l'azione o scene cruenti,  e il film per la  famiglia indicato per bimbi e genitori. Buona visione a tutti!

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Venuto al mondo, film  drammatico. diretto da Sergio Castellitto (che nel film è anche interprete) e interpretato da Penelope Cruz, Emile Hirsch, Adnan Haskovic, Pietro Castellitto, Jane Birkin, Luca De Filippo. Il film è stato realizzato tra Italia, Spagna e Croazia. È nelle sale italiane dall'8 novembre. Gemma (Penelope Cruz) 19 anni fa aveva  lasciato Sarajevo  in guerra e suo marito Diego (Emile Hirsch), un fotografo americano al quale aveva cercato  di dare un figlio senza riuscirvi a causa della sua sterilità. Il suo desiderio di maternità era così forte da spingerla a cercare una musicista, Aska, la quale in cambio di denaro,   aveva affrontato una gravidanza che aveva dato alla luce Pietro. Qualcosa non  funzionava più però nel rapporto di coppia tra Gemma e Diego, rovinato ormai dalla gelosia e dai sensi di colpa, quindi Gemma decide di tornare in Italia con il piccolo Pietro. Anni dopo ritroviamo Gemma che vive a Roma con il il marito Giuliano (Sergio Castellitto) ed il figlio Pietro (Pietro Castellitto). Gemma  non ha mai trovato il coraggio di dire a Pietro di non essere la sua vera madre. Un giorno Gemma viene invitata dal suo vecchio amico, il poeta Gojko, a tornare a Sarajevo in occasione di una mostra fotografica sulla guerra e sulle sue vittime.  Gemma decide di fare questo viaggio con Pietro, suo figlio, ora sedicenne. Gemma ritrova i vecchi amici, ma scoprirà anche verità che la riguardano. “Venuto al mondo” è un dramma ma anche e soprattutto una storia d'amore, le tematiche affrontate sono il desiderio di maternità, il dramma della sterilità, l'amicizia, la guerra. La pellicola è tratta dall'omonimo romanzo di Margaret Mazzantini. L'autrice, a proposito del suo bestseller divenuto un film, ha dichiarato: “Per uno scrittore ridurre un libro in un film è uccidere i suoi amori. Le cose che ama di più, spesso non sono le più importanti: costruisci una cattedrale per raccontare una smagliatura. Ma il film non è il libro, ne è “figlio”. (...) Sullo sfondo c’è la guerra, la prima che abbiamo visto in tv all’ora di cena. Quando è cominciata allattavo il mio primogenito, Pietro, avevo un’ossessione, ho raccolto quintali di ritagli di giornale, nel libro non c’è niente che non sia vero. (…) Mi sembra un buon film, di quelli che ti lasciano affamato d’amore. Torni a casa e hai voglia di abbracciare i tuoi cari (…)”. 

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Red Lights, thriller, diretto da Rodrigo Cortés e interpretato da Robert De Niro,  Cillian Murphy, Sigourney Weaver. Il film prodotto in Spagna è nelle sale italiane dall'8 novembre. Margareth Matheson (Sigourney Weaver) e il suo collaboratore Tom Buckley  (Cillian Murphy), sono famosi investigatori di fenomeni paranormali, hanno smascherato nella loro carriera innumerevoli falsi lettori del pensiero, cacciatori di fantasmi e guaritori.  Il sensitivo cieco Simon Silver (Robert De Niro), leggendario nel mondo dello spettacolo, riappare dopo 30 anni di assenza dalle scene. Gli scettici Matheson e Buckley investigheranno su chi è davvero Simon Silver. "Non puoi fidarti sempre dei tuoi occhi" è la frase, pronunciata varie volte che diviene il leitmotiv di Red Lights, gli occhi assumono un ruolo fondamentale in questo film, rappresentano infatti l'illusione della visione.  Questo thriller inizia con un dramma psicologico,  intreccia nel mezzo stile investigativo e documentaristico, per concludere con l'horror paranormale nel finale. Dopo “Buried”, Rodrigo Cortés, realizza, firmandone anche la sceneggiatura, un thriller paranormale e sofisticato, ricco di suspense, che si avvale di un cast hollywoodiano di tutto rispetto, e riesce ancora una volta a sorprendere lo spettatore.

 

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Hotel Transylvania, film di animazione diretto da Genndy Tartakovsky, prodotto anche in 3D stereoscopico. Nelle sale italiane dall'8 novembre. L'Hotel Transylvania è una struttura sinistra dove tutti i mostri sono al riparo dagli umani. Ospite della struttura è il conte Dracula che, in questa dimora, ha sempre protetto sua figlia Mavis. Quando Mavis compie 118 anni, viene organizzata una festa alla quale parteciperà una carrellata di mostri:  Frankenstein, mummie, streghe, l'uomo invisibile, il  lupo mannaro. Tutti invitati per una notte che dovrà essere indimenticabile. L'evento, invece, sarà occasione per una serie incalzante di gag comiche, perché qualcosa non va per il verso giusto. Alla festa, infatti, arriva anche l'umano ventunenne  Jonathan (in realtà più strambo degli stessi mostri), che la sconvolge. Mavis si innamorerà proprio di lui, congiungendo due mondi diversi, fino ad allora sempre in lotta tra loro. Hotel Transylvania è stato presentato in anteprima al festival “View conference di Torino”. La sceneggiatura è di  Peter Baynham e Robert Smigel. Ottimo il doppiaggio italiano con  Cristiana Capotondi che presta la voce a Mavis e Claudio Bisio al Conte Dracula. Il ritmo della pellicola è incalzante, vivace, ed è impossibile annoiarsi, il film nel finale riesce anche a commuovere. Gennai Tartakovsky,  il regista al suo esordio con questo film ha dichiarato: “Non è la prima volta che al cinema arrivano pellicole che riadattano in chiave leggera storie di fantasmi, zombie e vampiri. Io per esempio mi sono ispirato alle atmosfere di Frankenstein Junior di Mel Brooks. La novità è che adesso si fa con i disegni animati. (...) In Hotel Transylvania il conte Dracula è terrorizzato dall’idea che sua figlia diventi maggiorenne e si innamori di un essere umano. E non è una cosa da poco: la paura che i figli crescano è un’ossessione di molti genitori contemporanei”. L'animazione di questa pellicola è semplice, il 3 D non punta sulla spettacolarizzazione ma è un valore aggiunto alla trama. La tematica del film è l'amore per i figli: tutti i genitori, anche i mostri, vogliono proteggere la loro prole, mentre i figli ambiscono all'indipendenza. La pellicola, ricca di riferimenti all'horror classico, è intrisa di romanticismo, ed esorcizza le paure dei bambini  divertendo con mostri simpaticissimi e dai sentimenti umanissimi.



Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
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