27 Luglio 2024
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Personalmente, non condivido la scelta del Popolo delle Libertà di voler anticipare la fine del Governo guidato da Mario Monti. E disapprovo in modo assoluto la decisione presa da Silvio Berlusconi di ricandidarsi alla guida dell’intero centrodestra senza passare per alcuna consultazione ‘primaria’, o di base. Ieri ‘italiani brava gente’, oggi individualisti più concentrati sul sé e meno sul noi. Non passa settimana che su qualche rivista non ci venga propinata un’analisi su come siamo, come affrontiamo la crisi, come stiamo cambiando. Gli scenari, in continuo movimento, riflettono dei fermo-immagine su delle ipotesi astratte: perché fra ieri, oggi e domani, la fotografia dell’Italia ha un panorama troppo ampio e variegato per essere riportato a sintesi. Bossi si dimette. L'annuncio dato in diretta dai microfoni di Radio Padania suscita sgomento nel popolo leghista. Naturalmente è tutta una congiura. È il sistema che tesse la sua trama per mettere in cattiva luce il Senatur. Ma in poche ore ogni replica si tramuta in un no comment. Si spengono i microfoni, scompaiono i profili da facebook. Il Congresso costitutivo del ‘Popolo della Libertà’ aveva visto la nascita di un nuovo soggetto politico formato da Forza Italia, Alleanza Nazionale e altre formazioni politiche minori. Quell’assise aveva ottenuto un indubbio successo. Tuttavia, il processo innestato da quell’operazione confliggeva con l’esigenza di un nuovo grande progetto in grado di unire, nei valori e nei programmi di Governo, tutte le forze realmente riformiste, liberali e moderate del Paese. |