2 Giugno 2023
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Replichiamo - si spera in via definitiva - una nostra sintetica ricostruzione del duro scontro avvenuto all’interno della sinistra italiana tra massimalismo comunista e riformismo ‘craxiano’, al fine di evitare, in futuro, paragoni storici tanto discutibili, quanto improponibili In un centrodestra ancora ostaggio della cultura aziendalista ‘berlusconiana’, tentare la ‘carta- Giorgina’ potrebbe essere un buon esperimento, in grado di portare alla ribalta una nuova generazione di giovani ‘rampanti’, vogliosi di confrontarsi senza pregiudizi con una cultura progressista non sempre intellettualmente onesta Per chiudere un dibattito politico francamente interminabile, che troppo spesso ha congelato ogni tipo di dialettica e di confronto all’interno della sinistra italiana, basterebbe dir questo: è sul versante umano e antropologico che possiamo riconoscere al leader sassarese sincerità e buona fede nel denunciare, in Italia, una ‘questione morale’ assai radicata nel tempo Silvio Berlusconi non ha del tutto torto quando paragona Grillo a Hitler. Il comico genovese sottovaluta molte cose. Sta creando squadre di piccolo borghesi totalmente schierati nella critica della democrazia rappresentativa di destra e di sinistra, in modo da togliersi di dosso la responsabilità di decidere veramente quale dottrina intellettuale, culturale e di principio il Movimento 5 stelle debba definitivamente incarnare |