27 Luglio 2024
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Un milione di pazienti in Italia, 150 mila nuovi casi ogni anno. Per il morbo che spegne la memoria e annulla l’autonomia della persona non esistono cure. Ma la vera sfida della ricerca è la diagnosi precoce. «La malattia di Alzheimer (A.D.) rappresenta più del 50% del totale delle demenze ed è una forma degenerativa di demenza caratterizzata dalle presenze di alterazioni istopatologiche –una branca della patologia medica che studia le affezioni tissutali a livello microscopico- tipiche. Con la crisi si va dal dentista solo quando non se ne può più fare a meno e spesso è troppo tardi; in assenza di un servizio dentistico pubblico (solo l'8% delle prestazioni sono rese dal SSN e di solito per urgenze) ci si affida al professionista che 'costa meno'.
Siamo vittime di troppi farmaci eppure ne abbiamo a disposizione meno di quanti ne occorrerebbero.
Medici sempre più informatizzati – circa un quarto dei medici di medicina generale della Penisola – con un sito Internet, creato soprattutto per offrire ai pazienti informazioni sul proprio studio e un numero altissimo di italiani – circa 8,5 milioni – che si affida al web per cercare informazioni su disturbi-malattie e sulle possibilità di cura e farmaci. |