28 Maggio 2023
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Cose di questo mondo24 Giugno 2013
di Vittorio Lussana
Una rappresentazione solida, ben strutturata, da teatro comico-brillante di ottimo livello. La traccia, anche in questo caso, è quella ‘orwelliana’, ma è presente anche qualche innovativo richiamo alla simpatica visione surreale dei fratelli Cohen. Fugaci e Marchetti hanno modi diversi di vivere e giudicare il mondo, ma a un certo punto si rendono conto di essere ambedue sottomessi da un ‘capo’ dirigista e a un sistema di produzione giunto sulla soglia estrema del proprio delirio consumista. Hamletelia24 Giugno 2013
di Vittorio Lussana
È la ‘rivincita’ di Ofelia, una rivalsa proposta come un monologo spiritoso e anche un po’ audace sotto il punto di vista strettamente erotico. La poverina risorge dalla tomba e subito chiarisce al pubblico: “Ragazzi, oggi sono veramente un cadavere”. Il dramma shakespeariano di Amleto viene rivisto - e fors’anche un po’ stravolto - partendo da un punto di vista assai comprensibile, se giudicato con gli occhi dell’oggi. Il bambino che verrà24 Giugno 2013
di Ilaria Cordì
La compagnia teatrale Imprevisti e Probabilità presenta uno spettacolo metaforico e polemico, interamente basato sul gioco beckettiano (un complicato confronto delle parti). Due personaggi sono costretti a elaborare il dramma della solitudine e dello sfruttamento. L'arrivo di un bambino dona loro la speranza che un giorno le cose possano cambiare. Ballatoio24 Giugno 2013
di Gaetano Massimo Macrì
Ballatoio è una riflessione sull’individuo e la sua rete affettiva. Una rappresentazione delle dinamiche di conflitto individuale, che creano, se viste nel complesso, la trama del tessuto di una intera società in crisi. Le storie di varia umanità ‘transitano’ sul ballatoio, che diviene il luogo in cui certi disagi e talune inquietudini vengono alla luce, sviluppandosi fino all’evoluzione finale: dal trauma (la scoperta di un problema) a quello del suo superamento. |