6 Febbraio 2025
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Due bambini. Figli del Conte di Gloucester. Due fratelli diversi sotto ogni aspetto: uno pigro, l’altro lavoratore; uno sognatore, l’altro pragmatico; uno figlio legittimo, l’altro no.Il conflitto tra i protagonisti di questa rivisitazione moderna dei personaggi classici di Shakespeare ci trasporta in una costante atmosfera di conflitto, di incomprensione profonda di due persone che dovrebbero essere dello stesso sangue. La lente di ingrandimento dell'autrice evidenzia pensieri di personaggi femminili incompiuti. Dietro ogni figura di donna che potremmo pensare come pre-determinata, pre-costituita, si cela, invece, un aspetto che solitamente ignoriamo. Aldilà dell'involucro, del corpo, esiste un fluire di pensieri autonomi, slegati dal sentire comune. Charlie , Linus, Lucy, i personaggi di Peanuts, la famosa striscia creata da Charles Monroe Schulz (che in cinquant’anni è stata pubblicata in oltre 2600 giornali, con un bacino di 355 milioni di lettori in 75 Paesi nel mondo ed è stata tradotta in 21 lingue diverse) diventano personaggi reali per regalarci una deliziosa metafora della vita e delle aspettative infantili ‘tradite’. Una storia di spensieratezza e di innocenza spezzate. Infanzie mutilate per sempre dallo sterminio nazista. ‘I bambini del ghetto’ è il racconto della deportazione dei bambini ebrei nei lager, dal punto di vista dei bambini. Un punto di vista candido, inconsapevole, che troppo presto viene forzato alla confidenza con la parola ‘morte’. |